Azioni e titoli di Stato: Piazza Affari crolla e spread Btp-Bund vola

Giovedì da dimenticare a Piazza Affari per il mercato azionario italiano. A conclusione della giornata di scambi di oggi, 6 dicembre del 2018, il FTSE MIB ha infatti perso il 3,54% a 18.643,83 punti. A pesare sull’andamento di Borsa sono state le rinnovate tensioni tra USA e Cina dopo che, in Canada, il CFO di Huawei, il colosso cinese delle telecomunicazioni, è stato arrestato. Si tratta, nello specifico, di Meng Wanzhou, la direttrice finanziaria della società nonché figlia del fondatore e dell’amministratore delegato (CEO) di Huawei.

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Lo spread BTP-Bund torna vicino alla soglia psicologica dei 300 punti base

Con il crollo della Borsa italiana, come spesso accade, è tornata la tensione pure sui titoli di Stato italiani visto che lo spread Btp-Bund, il differenziale sulla curva a dieci anni tra Italia e Germania, è aumentato attestandosi a 297,20 punti base, ovverosia sui massimi di giornata dopo un’apertura poco sopra i 280 punti base.

Il forte flusso di vendite, unito all’aumento dello spread Btp-Bund, ha portato immancabilmente sul FTSE MIB alla caduta dei titoli del settore bancario, da Finecobank ad Intesa Sanpaolo, e passando per Banco BPM, BPER Banca, Banca Mediolanum, Banca Generali, Poste Italiane, UBI Banca ed UniCredit.

Wall Street in rosso dopo il crollo di martedì, Dow Jones guida la discesa

Dopo il crollo di martedì, a tre ore dalla chiusura, a Wall Street oggi i principali indici azionari sono ancora una volta in rosso. In particolare, il Dow Jones cede attualmente l’1,72% con a ruota l’ampio indice S&P 500 (-1,48%). Semaforo rosso pure per il Nasdaq Composite (-0,53%), e per il Russel 2000 (-1,08%) che è l’indice azionario dei titoli a media capitalizzazione.

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