Qual è il futuro del mercato delle criptovalute? La domanda è d’obbligo visto che, rispetto ai valori di inizio 2018, l’oro digitale, ovverosia il Bitcoin, ha bruciato poco più di 180 miliardi di dollari di capitalizzazione.
BTC in picchiata tra rischi di frode ed assenza di regolamentazione
Rispetto ad un massimo storico di capitalizzazione che ha sfiorato i 300 miliardi di dollari, infatti, attualmente BTC capitalizza $ 110 miliardi con prospettive alquanto incerte visto che la criptovaluta, insieme al resto del mercato, sembra essere ancora ostaggio dei venditori.
Per il Bitcoin si è passati da una quotazione di quasi 20 mila dollari ai circa 6.400 dollari attuali nel giro di appena otto mesi. Dai rischi di frode legati agli exchange dove la criptovaluta viene acquistata e negoziata online, all’assenza di regolamentazione, al momento sul Bitcoin non c’è di certo l’entusiasmo che è stato rilevato a cavallo tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018.
I tentativi di regolamentazione del Bitcoin, tra l’altro, sono stati recentemente stoppati dalla SEC che, al momento, sembra essere restia ad approvare il primo Exchange-traded fund sull’oro digitale. Presto al riguardo, dovrebbe tra l’altro arrivare una decisione sull’approvazione o meno dell’ETF VanEck Solidx bitcoin.
Capitalizzazione Bitcoin al 57% rispetto all’intero mercato delle criptovalute
In questo otto mesi, pur tuttavia, il Bitcoin non è la moneta virtuale che ha perso più valore. Anzi, nel tempo BTC è sceso ma ha progressivamente aumentato il suo tasso di dominanza rispetto al resto del mercato. Attualmente, infatti, tutto il mercato delle criptovalute vale circa 195 miliardi di dollari, il che significa che il Bitcoin attualmente vale circa il 57% della capitalizzazione complessiva.