Calendario pensioni Inps 2019, ecco tutte le date utili

In Italia ci sono oltre 3 milioni di famiglie che riescono ad andare avanti solo grazie al reddito da pensione in quanto trattasi dell’unica fonte di entrate. A rilevarlo è stata la Coldiretti in concomitanza con l’elezione alla guida della Federpensionati di Giorgio Grenzi. In più, dall’analisi dell’organizzazione degli agricoltori, su dati Istat, è altresì emerso come i pensionati contribuiscano per tre quarti del reddito in oltre 7,5 milioni di case.

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Valore economico pensionati a 1.000 euro medi al mese

In accordo con i dati aggiornati forniti dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), per la maggioranza dei pensionati le prestazioni erogate sono tutt’altro che in linea con il costo della vita. Sono infatti oltre 7,5 milioni in Italia i pensionati che percepiscono meno di 750 euro al mese, ma ciò nonostante, nel contribuire al reddito domestico, i percettori di pensione sono ritenuti determinanti per il 37% degli italiani.

Il valore economico dei nonni, tra l’altro, si attesta in ogni caso su valori più elevati, ovverosia sui 1.000 euro al mese medi, considerando oltre al sostegno economico pure l’aiuto fornito tra le mura domestiche.

In pensione prima con quota 100, ma solo dalla prossima primavera

Intanto si avvicina, salvo clamorose sorprese, il momento in cui i le lavoratrici ed i lavoratori potranno andare in pensione con la cosiddetta quota 100 del Governo giallo-verde che, in questo modo, mira a superare i vincoli, le restrizioni ed i paletti pensionistici della tanto discussa e criticata Legge Fornero. La quota 100, insieme al reddito di cittadinanza, dovrebbe partire dalla primavera del 2019. Con la quota 100, per chi non lo sapesse, si intende nello specifico la somma tra l’età anagrafica e gli anni di contributi che sono stati versati lungo tutto il ciclo lavorativo.

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