Per l’anno scolastico 2018-2019 in Italia si spenderanno per il corredo, includendo pure i ricambi, una media di 526 euro a ragazzo con un incremento pari allo 0,8% rispetto allo scorso anno. In lieve flessione, invece, sono anno su anno le spese per i libri e per i dizionari con una media di 456,90 euro a ragazzo.

[ads1]

Indagine Federconsumatori in vista del ritorno a scuola

Questo è quanto, in sintesi, ha rilevato la Federconsumatori in accordo con la consueta indagine annuale sui prezzi di corredo, libri e dizionari in vista del ritorno a scuola. Considerando i supermercati, gli ipermercati e le cartolibrerie, l’Associazione ha rilevato i prezzi di astucci, diari, zaini, matite, quaderni e quadernoni per quel che riguarda i costi che le famiglie devono sostenere per l’acquisto del materiale scolastico per i figli.

Per l’acquisto dei testi, invece, la Federconsumatori ha preso a riferimento l’acquisto dei libri e di due dizionari per una spesa media che, a 456,90 euro, si attesta anno su anno in calo dell’1,1%. I costi per il corredo, anche se con una crescita anno su anno sotto l’1%, aumentano invece a causa dei prezzi più alti che in media sono stati rilevati dall’Associazione dei Consumatori per gli astucci e per i diari con particolare riferimento a quelli ‘griffati’ con i beniamini dei cartoni animati.

Rientro a scuola, costi proibitivi per le famiglie

Gli importi sopra indicati, per mandare a scuola i figli in vista del nuovo anno, sono spesso proibitivi per le famiglie. Di conseguenza l’Associazione Federconsumatori ritiene fondamentale che, a favore delle famiglie meno abbienti, vengano potenziate le agevolazioni previste per l’acquisto dei testi scolastici.

[ads1]