Fisco, entrate tributarie 2018: i dati da gennaio ad ottobre

Il corrente mese di novembre per le imprese è il più impegnativo dal fronte fiscale e tributario, ovverosia nei rapporti economici con l’Erario. Questo è quanto, tra l’altro, ha fatto presente la Cgia di Mestre nell’annunciare che da pochi giorni per le imprese è arrivato il mese delle tasse tra versamenti dell’imposta sul valore aggiunto (Iva), acconti sull’Irpef e sull’Ires, pagamento di addizionali e ritenute, ma anche versamenti dell’Irap.

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Versamenti mese di novembre 2018 a 4,7 miliardi di euro solo nel Veneto

Le scadenze fiscali per il corrente mese di novembre del 2018 andranno ad interessare un’ampia platea di contribuenti a partire dai lavoratori dipendenti, e passando per gli imprenditori, per i possessori di altri redditi e per i lavoratori autonomi. Stando ai calcoli dell’Associazione degli artigiani mestrina, solo in Veneto le tasse, che i soggetti sopra indicati dovranno pagare nel mese corrente, ammontano complessivamente a ben 4,7 miliardi di euro.

Tra imposte, tasse e tributi vari, complessivamente, su base annua, il gettito tributario, riferisce altresì la Cgia di Mestre, si aggira sui 500 miliardi di euro con novembre che è il mese top per scadenze e adempimenti. A seguire i mesi più impegnativi sono quelli di dicembre, di giugno e di luglio.

Imprese penalizzate dai mancati pagamenti della PA

Paolo Zabeo, che è il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre, ha posto inoltre l’accento sul fatto che per molte imprese non sarà facile recuperare tutta la liquidità necessaria per onorare gli impegni fiscali del mese corrente. E questo anche perché tante realtà imprenditoriali vantano crediti verso la PA che non hanno ancora incassato a causa di ritardi nei pagamenti.

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