Agenzia di rating Fitch su economia Europa, sforbiciata alle previsioni di crescita

Per l’erogazione del reddito di cittadinanza, che è il cavallo di battaglia dell’M5S durante l’ultima campagna elettorale per le Politiche dello scorso 4 marzo del 2018, sono già in stampa milioni di tessere? Se così fosse, secondo il Codacons, non solo ancora manca la legge, ma non c’è neanche un bando regolare di gara.

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Stampa tessere reddito cittadinanza, diffida urgente Codacons a Poste Italiane

Si è appreso al riguardo che la stampa delle tessere sarebbe stata affidata a Poste Italiane, ma per quanto sopra detto il Codacons ha reso noto con un comunicato di essere pronto ad inviare una diffida urgente al Gruppo postale affinché l’eventuale stampa venga sospesa unitamente ad ogni attività connessa.

Inoltre, dopo essersi rivolto all’Anac, il Codacons ha reso noto che farà la stessa cosa anche con la Corte dei Conti al fine di rilevare se ci sia un possibile spreco di soldi pubblici. Secondo l’Associazione, infatti, stando alle recenti dichiarazioni da parte di alcuni esponenti dell’M5S, quello relativo alle tessere per il reddito di cittadinanza, ed alla loro stampa, è diventato un vero e proprio giallo.

Il Codacons chiede di accertare eventuali ‘utilizzi impropri dei soldi pubblici’

‘In caso di utilizzi impropri dei soldi pubblici, chiameremo il M5S a risarcire la collettività per i danni prodotti’, ha non a caso dichiarato Carlo Rienzi che è il Presidente del Codacons. Inoltre, proprio a seguito degli esposti che sono stati presentati dall’Associazione dei Consumatori e degli Utenti, la questione potrebbe sfociare in un ricorso al Tar con conseguente blocco di tutta la procedura legata all’erogazione del reddito di cittadinanza.

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Di Annalisa Ruzzo

Sono Annalisa Ruzzo, una web editor con esperienza in categorie come economia, tecnologia e salute.