Mutui casa e spread, cosa cambia per acquistare un immobile

Quando si entra in una nuova casa una delle questioni da risolvere con urgenza riguarda i servizi essenziali come la luce ed il gas. A ricordarlo è l’Associazione Altroconsumo che, in merito, ha fornito alcune importanti precisazioni sulle utenze dell’energia con particolare riferimento al subentro oppure alla voltura a seconda dei casi.

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Luce e gas in una nuova casa, quando il subentro e quando invece la voltura

Nel dettaglio, se i vecchi inquilini non hanno disdetto i contratti di luce e gas, allora l’operazione da compiere è quella della voltura al fine di cambiare l’intestatario delle utenze. Tutto cambia invece quando invece non c’è luce e gas in quanto i contratti sono stati disdetti e, di conseguenza, i contatori sono stati disattivati. In questo caso l’operazione da compiere, contattando il fornitore di luce e gas scelto, è quello del subentro al fine di attivare una nuova fornitura.

L’Associazione dei Consumatori al riguardo pone l’accento sul fatto che, per chi per anni o per tutta la vita vive nella stessa casa, i termini voltura e subentro possono sembrare nuovi e poco conosciuti, ragion per cui al bisogno è importante sapere non solo le differenze tra le due operazioni, ma anche quelli che sono i costi e l’iter preciso da seguire.

Subentro o voltura, meglio confrontare sempre le offerte di luce e gas sul mercato

Che si tratti di subentro o di voltura per i contratti della luce e del gas, Altroconsumo raccomanda sempre di verificare la convenienza andando a mettere a confronto le varie offerte sul mercato dell’energia. E questo anche perché, in una nuova casa, le esigenze di consumo di luce e gas possono essere del tutto differenti rispetto ai vecchi inquilini.

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Di Annalisa Ruzzo

Sono Annalisa Ruzzo, una web editor con esperienza in categorie come economia, tecnologia e salute.