Taglio vitalizi, ex parlamentari sul piede di guerra con valanga di ricorsi

In linea con le attese, dopo il taglio ai vitalizi, che è stato fortemente voluto dal Governo giallo-verde, ed in particolare dal MoVimento 5 Stelle, gli ex parlamentari sono ufficialmente scesi sul piede di guerra presentando complessivamente la bellezza di 700 ricorsi.

Il Codacons prepara intervento ad opponendum

Il Codacons sulla questione ha preso posizione con una nota spiegando che, dinanzi al Consiglio di giurisdizione della Camera, interverrà ad opponendum al fine di salvare il taglio attuato sui vitalizi. E questo perché l'Associazione dei Consumatori e degli Utenti è da sempre in prima linea nella lotta agli sprechi e contro i privilegi della classe politica. 'Difenderemo dinanzi agli organi di giustizia della Camera un provvedimento sacrosanto', ha dichiarato il Presidente del Codacons Carlo Rienzi aggiungendo sul taglio ai vitalizi, tra l'altro, che questo 'introduce sensibili risparmi a favore dei cittadini ed una riduzione dei privilegi concessi negli anni alla casta e non più sostenibili'.

Ricorso taglio ai vitalizi, le posizioni del Ministro Di Maio e del Presidente Fico

'700 ex deputati hanno fatto ricorso per riavere i vitalizi che noi abbiamo abolito e continuare a essere mantenuti a vita dallo Stato come fossero dei nababbi', ha dichiarato via Facebook il Ministro del Lavoro, delle Politiche Sociali e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio aggiungendo, tra l'altro, che 'consiglio caldamente a questi 700 vitalizio-dipendenti di andarsi a nascondere il più lontano possibile, magari su un eremo. Non conoscono vergogna'. Decisamente più morbida, invece, è stata la posizione di Roberto Fico, il Presidente della Camera, nel dichiarare sui ricorsi che 'sono legittimi, ma avanti con la riforma'.