Tredicesima dicembre 2018 è quasi tutta impegnata per le spese obbligate

Verso la metà del corrente mese di dicembre del 2018, tante famiglie con lavoratori dipendenti e pensionati potranno tirare il fiato grazie all’arrivo della tredicesima, ma al netto delle spese obbligate in tasca resterà poco. A metterlo in evidenza è stata la Federconsumatori che prevede come, su un totale del monte tredicesime pari a 36,4 miliardi di Euro, l’89% sarà destinato a spese obbligate che spaziano dalle rate del mutuo alle bollette, e passando per le tasse, per le visite mediche e per la copertura di debiti pregressi.

[ads1]

Tredicesime dicembre 2018, quasi il 10% andrà a coprire le spese mediche

Quasi il 10% delle tredicesima, inoltre, sarà destinato alle cure mediche. Questo è quanto, tra l’altro, ha stimato l’O.N.F., Osservatorio Nazionale della Federconsumatori, nel precisare che in media il 9,8% della tredicesima sarà destinato a prestazioni e visite mediche o comunque attinenti all’ambito sanitario.

Ma nello stesso tempo non mancano coloro che, a causa delle scarse disponibilità economiche, e delle lunghe liste d’attesa per l’accesso alla sanità pubblica, rinunceranno o comunque decideranno di rinviare le cure.

Rate prestiti e mutui al top per copertura spese grazie alla tredicesima

L’incidenza maggiore della tredicesima, per quel che riguarda la copertura delle spese in famiglia, spetta in ogni caso alle rate dei mutui e dei prestiti con 8,4 miliardi su 36,4 miliardi di euro, ovverosia il 23,1% dell’importo complessivo sempre in accordo con le rilevazioni della Federconsumatori attraverso il proprio Osservatorio Nazionale.

In tasca, come sopra accennato, resterà poco del monte tredicesime, e precisamente 4,01 miliardi di euro complessivi da destinare per i pranzi ed i cenoni sotto le feste, per i regali e per i viaggi.

[ads1]

Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.