carta pagamento

Nel corso degli ultimi quarant’anni, la vita dei consumatori italiani è letteralmente cambiata grazie alla tecnologia. L’esempio più evidente, in tal senso, è rappresentato dalle carte elettroniche di pagamento, che hanno rivoluzionato il mondo dei pagamenti e reso decisamente più semplice la quotidianità dei risparmiatori nostrani.

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Certo, a differenza di altri paesi, l’Italia ha attraversato un lungo e tortuoso percorso prima di arrivare ad una capillare diffusione delle carte di pagamento, non percependo, immediatamente, come tutto ciò fosse inevitabile. Le motivazioni sono le più differenti. La scarsa propensione all’utilizzo di qualsiasi strumento elettronico, bypassato, poi, con l’avvento ed il successo dei telefoni cellulari.

Carta di credito, la più amata dagli italiani

In molti casi, invece, si trattava proprio di una sorta di pigrizia mentale, preferendo recarsi in banca per ritirare i contanti anziché utilizzare uno strumento di pagamento elettronico. Un forte incentivo all’utilizzo delle carte di pagamento, che consentono anche di combattere l’atavico problema dell’evasione fiscale (che incide, pesantemente, sulla collettività), è arrivato dal cashback di stato, tendente a premiare i cittadini che ricorrono con frequenza maggiore all’utilizzo delle carte di pagamento.

Una volta entrati in possesso di una carta di pagamento, gli italiani hanno potuto apprezzare i grandi benefici che è in grado di offrire, evitando di circolare con un’elevata quantità di denaro nel portafoglio ed essere esposti, per svariate ragioni, allo smarrimento dei soldi riposti nel medesimo. Tra le carte maggiormente diffuse, una, più di altre, è quella maggiormente desiderata dagli italiani: la carta di credito.

Uno strumento considerato, anni fa, di nicchia, destinato solo ad un pubblico di elevato standing, una sorta di status symbol al quale non tutti potevano accedere. Anche oggi, ad onor del vero, non tutti i consumatori possono possederla. Ad esempio, i soggetti che hanno segnalazioni negative in corso possono acquistare un bancomat o una carta prepagata e non possono richiedere una credit card.

Il motivo è presto detto: l’emittente della carta concede, in buona sostanza, un fido bancario, che il consumatore reperisce alla voce massimale (o in alternativa plafond), rappresentativo della somma spendibile nell’arco temporale di un mese. Qualora il titolare, per qualsivoglia ragione, non facesse fronte al pagamento della cifra spesa, tale somma resterebbe in capo all’istituto emittente, rappresentando, in parole povere, una perdita secca.

Scegliere la carta di credito tramite un creditcheck

Rispetto a trent’anni fa, però, la diffusione delle carte di credito è diventata estremamente capillare: oggi, sul territorio italiano, se ne contano oltre 15,5 milioni. Un italiano su quattro, quindi, possiede una carta di credito. Ed almeno 2 su 4 potrebbero tranquillamente ottenerla qualora ne facessero richiesta. Un mercato, di conseguenza, che potrebbe raddoppiare nel corso di questo decennio.

I criteri utilizzati dalle società emittenti, pur essendo diversi da loro per policy, sono abbastanza omogenei. Oltre a non essere segnalati in CRIF o nel Bollettino dei protesti, è indispensabile essere maggiorenni, ritenuti persone solvibili e disporre di un’entrata mensile, meglio se regolare e continua. Negli ultimi anni, per andare incontro alle esigenze di un mercato del lavoro sempre più flessibile, in molti casi vengono emesse carte di credito anche in favore di soggetti con un contratto a tempo determinato o con entrate non certe.

In questi ultimi casi, per quanto ovvio, il plafond richiesto non potrà essere particolarmente elevato. La scelta della tipologia di carta di credito, poi, non è certamente facile e dev’essere compiuta in modo serio e consapevole, evitando la sottoscrizione di un prodotto che non sia realmente confacente alle nostre necessità.

Per evitare di compiere una scelta sbagliata,  è opportuno effettuare un creditcheck per comprendere, in base anche al reddito percepito ed altri dati, quale sia la migliore da sottoscrivere: scopri di più su carta24.info ed otterrai soluzioni personalizzate per ottenere la carta di credito più adeguata al tuo profilo di consumatore.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.