Bitcoin causa di innalzamento temperatura globale, a rischio accordi sul clima

Come per i titoli azionari ed obbligazionari, anche le monete virtuali si possono scambiare, in acquisto ed in vendita, comodamente seduti sul divano di casa. Il trading online, infatti, è possibile pure per negoziare le monete virtuali decentralizzate come il Bitcoin a patto di aver aperto un conto investimenti in criptomonete con un broker, ovverosia con un intermediario autorizzato.

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Tra i migliori broker online in criptovalute, che sono detti anche exchange, spicca Coinbase che attualmente permette di fare trading online non solo sul Bitcoin, ma anche su altre criptomonete come il Bitcoin Cash, Ethereum e Litecoin. Vediamo allora come aprire un conto di trading online su Coinbase, quali sono i servizi offerti e quali sono tutti i vantaggi nell’operare in maniera accorta presidiando i rischi che, sulle criptovalute, sono sempre elevati.

Come aprire un account su Coinbase

Aprire un account gratuito è molto semplice in quanto, dal sito coinbase.com, basta cliccare su ‘Sign up’ in alto a destra della Home Page, ed inserire i dati richiesti. L’apertura del conto di trading in criptovalute su Coinbase è subordinata alla conferma di avere 18 anni, o un’età superiore, e di aver letto ed accettato l’Accordo con l’utente e l’Informativa sulla privacy.

Dopo aver aperto l’account, questo deve essere collegato ad uno degli strumenti di pagamento accettati da Coinbase, ad esempio il conto corrente della propria banca al fine di versare e di prelevare in maniera veloce e sicura. Al fine di accedere sempre in maniera sicura al proprio account, senza il rischio di intrusioni, Coinbase adotta la cosiddetta autenticazione a due fasi, il che significa che per accedere al conto, oltre alla username ed alla password, al cliente arriverà pure un codice di accesso usa e getta sul proprio telefonino.

Acquistare e vendere Bitcoin con Coinbase

Con l’account attivo, e con uno strumento di pagamento collegato e verificato, il trader con Coinbase può acquistare e vendere Bitcoin (BTC) in qualsiasi momento, e comunque nel limite della disponibilità, anche in maniera ricorrente, ovverosia pianificando le operazioni con cadenza giornaliera, settimanale e mensile.

I Bitcoin acquistati su Coinbase, inoltre, possono essere blindati con il servizio cassaforte che, offerto dalla piattaforma di scambio, inibisce i prelievi immediati. Lo sblocco dalla cassaforte, infatti, viene volutamente ritardato, per motivi di sicurezza, in modo tale che si abbia la certezza che sia davvero il titolare dell’account a completare l’operazione seguendo passo passo le istruzioni di prelievo previste. A supporto dell’operatività sulle criptovalute, Coinbase propone inoltre i prezzi ed i grafici in tempo reale potendo peraltro dall’account base passare ai servizi Coinbase Pro per gli investitori individuali, e Coinbase Prime per i clienti istituzionali.

Coinbase propone inoltre servizi di pagamento per i venditori. In tal caso occorre registrarsi al servizio Coinbase Commerce per chi vuole accettare dai propri clienti i pagamenti in monete virtuali. Nel dettaglio, Coinbase Commerce si integra in pochi step su qualsiasi piattaforma di e-commerce che, in questo modo, può da subito accettare pagamenti in Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum e Litecoin. In più, Coinbase Commerce è integrato con Shopify che è uno dei provider di servizi per il commercio elettronico più popolari al mondo.

Trading online Criptovalute Coinbase in 33 Paesi del mondo

Oltre che per gli investitori italiani in criptovalute, Coinbase attualmente è attivo pure a Singapore, Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Jersey, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Canada e Stati Uniti.

Come, quando e perché investire in Bitcoin

Con un account aperto su Coinbase tutti possono tradare il Bitcoin anche per piccoli importi. Pur tuttavia, prima di investire è bene conoscere quelle che sono le dinamiche legate all’andamento dei prezzi delle valute virtuali decentralizzate. Non essendo collegate o correlate a beni fisici, o comunque ad asset finanziari tangibili, le criptomonete sul mercato oscillano infatti in ragione della pressione della domanda rispetto all’offerta.

Come diretta conseguenza l’acquisto di Bitcoin, o la vendita di BTC allo scoperto, individuano operazioni finanziarie ad altro rischio, ragion per cui si può guadagnare tanto ma perdere ancor di più in presenza di fasi di mercato avverse e fortemente orientate al ribasso. Basti pensare che proprio il Bitcoin nel dicembre del 2017 valeva oltre 19 mila dollari, mentre attualmente, nell’arco di poco più di sei mesi, i prezzi oscillano a mala pena poco sopra la soglia dei 6 mila dollari.

Mercato delle criptovalute, dal Bitcoin alle monete virtuali meno capitalizzate

Con 108 miliardi di dollari, attualmente il Bitcoin, sul mercato delle criptomonete, è l’asset con la maggiore capitalizzazione. In realtà esistono oltre 1.000 criptomonete quotate sugli exchange, ma gli scambi giornalmente sono concentrati, salvo qualche rara eccezione, sulle prime 20 criptovalute più capitalizzate. Attualmente nella Top 20, dietro al Bitcoin, ci sono nell’ordine Ethereum, Ripple, Bitcoin Cash, Eos, Litecoin, Cardano, Stellar Lumens, Iota, Tron, Neo, Monero, Dash, Ethereum Classic, Nem, Binancecoin, Vechain, Omisego, Ox ed Ontology.

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Di Annalisa Ruzzo

Sono Annalisa Ruzzo, una web editor con esperienza in categorie come economia, tecnologia e salute.