Le strade sono un bene comune ma spesso considerate in maniera superficiale. Infatti, la disattenzione (oseremo dire superficiale) e la poca manutenzione competente alle amministrazioni fanno sì che esse invece di essere libere da insidie, siano sempre dissestate, piene di buche, crepe e manto sollevato (e chi più ne ha più ne metta). La qual cosa contribuisce a provocare incidenti anche di lieve entità ma che assolutamente non dovrebbero capitare.
Alla luce di quanto ci si domanda se un danneggiato abbia diritto ad un risarcimento del danno qualora si verificasse un qualunque tipo di incidente, che sia a piedi o in auto provocato da insidie e pericoli del manto stradale. Ecco come si pone il nostro ordinamento
Strada dissestata: cosa accade
Per l’analisi del regime di responsabilità che si presentano in caso di strada dissestata o con buche, bisogna come prima cosa individuare le situazioni che potrebbero verificarsi, e quando si può avanzare richiesta di risarcimento per un’insidia da manto stradale.
Le ipotesi che si presentano più spesso, indicate pure dalla casistica delle sentenze (su cui le nostre corti di giustizia si sono spesso pronunciate) fanno soprattutto riferimento a situazioni in cui i pedoni accidentalmente inciampano oppure cadono all’interno di una buca de marciapiedi o della strada, o su una pavimentazione rialzata o su tombini in rilievo. Dopo la caduta inevitabilmente i pedoni devono aver riportato danni fisici e lesioni, di entità differente che cambia a seconda del tipo di caduta o dell’aneddoto in sé e per sé. Ovvio è che una caduta non inerisce solo ai pedoni, ma anche ad un ciclista oppure ad un’auto o uno scooter che fanno un incidente a causa di queste situazioni stradali poco agevoli (anzi per nulla).
Tipo di responsabilità da strada dissestata
Sottolineiamo che quando si presenta una richieste di risarcimento danni per una caduta provocata da strada dissestata, si deve capire quale tipologia di responsabilità si lega alla circostanza, e quindi cosa vuol dire che la parte lesa avvia subito dei danni per una caduta tale da meritare un compenso. Il nostro ordinamento giuridico stabilisce che se vengono riportati dei danni alle cose, o alla salute, all’integrità psicofisica, colui che ha provocato la lesione o il danno è tenuto a risarcirli, in base a delle prestabilite condizioni. La responsabilità civile è suddivisa in diritto in responsabilità contrattuale – quindi legata a un accordo fra le parti, che non viene rispettato – e responsabilità extracontrattuale, che al suo interno fa rientrare una vasta gamma di peculiari tipi di responsabilità differenziate, legate a circostanze differenti che si possono presentare. Una bella spiegazione in merito può essere data da tutti quegli avvocati esperti del ramo infortunistico da risarcimento danni, come lo studio legale Boero.
Strada dissestata: di chi è la responsabilità
Quando siamo davanti ad una situazione di risarcimento danni da strada dissestata è importante stabilire chi possa essere ritenuto o meno responsabile per le eventuali insidie e possibili pericoli presenti sulla strada, sul, marciapiedi o sul manto in generale.
Come tutti possono ben immaginare, in una simile circostanza, la responsabilità è dell’amministrazione comunale che gestisce e possiede quella strada, e che come possessore era tenuta a controllarne lo stato. Senza poi contare che avrebbe dovuto provvedere con rapidità a riparare eventuali dissesti o in generale a mettere in atto una manutenzione continua e valida, onde evitare spiacevoli incidenti e danni ai cittadini.