Il 14 febbraio, come noto, è una data di rilevante importanza per tutti coloro che vivono una relazione. Un momento nel quale dolcezza, passione e voglia di stare insieme fanno un tutt’uno, in modo da festeggiare adeguatamente quella che, ormai da svariati decenni, viene convenzionalmente chiamata la “festa degli innamorati”: San Valentino.
Una data che viene celebrata sin dai tempi dell’Antica Roma, anche se all’epoca era nota col nome di Lupercalia, una festa di origine arcaica legata al ciclo di morte e rinascita della natura. A renderla una festa religiosa, invece, fu Papa Gelasio I alla fine del ‘400, con l’intento di cristianizzare una festa sino a quel momento di chiara matrice pagana.
Cucinare una cenetta per il proprio partner
Oggi, invece, la festa di San Valentino ha assunto tutt’altro significato, che dev’essere festeggiata nel miglior modo possibile, mediante un dono da regalare al proprio partner. E se per l’universo maschile questa festa, non di rado, viene vissuta in modo non troppo partecipativo, altrettanto non si può dire per le persone del gentilsesso: un mancato regalo in questa ricorrenza è spesso causa di litigi, diventando, in casi estremi, una motivazione per dare il benservito al proprio compagno di vita.
Un evergreen della serata di San Valentino è rappresentato, senza alcun dubbio, da una cenetta a lume di candela in un ristorante particolare, raffinato ed in grado di trovare il positivo riscontro dell’altra persona. Un momento di autentico romanticismo, in grado di segnare indelebilmente, il rapporto di coppia.
Non tutte le donne, ovviamente, sono uguali. E ad alcune di esse, la cenetta al ristorante, che può avvenire anche in altri momenti dell’anno, rischia di risultare banale e scontata. La maggior parte delle donne, invece, apprezza che il proprio uomo, perlomeno nella “notte degli innamorati”, si metta ai fornelli e confezioni una cena deliziosa, cercando di soddisfare il palato della propria donna.
L’intimità delle mura domestiche, un momento in cui “lui e lei” si trovano uno di fronte all’altro senza la compagnia, spesso tutt’altro che gradita, di molte altre coppie come avviene al ristorante, può rendere ancora più magica ed incandescente l’atmosfera, rendendola particolarmente propizia per un dopo cena scintillante ed indimenticabile.
I fiori, un’arma a doppio taglio
Non solo le pietanze, infatti, devono risultare piccanti ed afrodisiache: regalare alla propria amata uno degli oggetti presenti su Sexomania.it, ad esempio, può rendere ancor più godibile, giocoso e memorabile l’evento, evadendo dalla solita routine e rendendo ancor più salda la complicità della coppia.
Nei regali di San Valentino, un grande classico è costituito dal donare un mazzo di fiori. Una scelta, tuttavia, alquanto rischiosa: non tutte le donne, infatti, amano questa tipologia di dono, ritenuto scontato ed assai banale in una giornata come quella del 14 febbraio. Se si opta per questa soluzione, di conseguenza, va portata grande attenzione: meglio sondare il terreno con lauto anticipo, con domande non troppo dirette, per evitare brutte figure in occasione della ricorrenza.
In ogni caso, la maggior parte delle donne trova gradevole ricevere in dono una piantina elegante, come un bonsai o un’orchidea, accompagnata, però, da un bigliettino con una frase originale, che sia sentita e sincera, evitando frasi reperite dai “Baci Perugina”: le donne, infatti, sanno percepire se una dichiarazione sia effettivamente autentica e sentita, e non fonte di bieche copiature senza alcuna convinzione.
Un cadeau molto gradito, per quanto ovvio, resta il gioiellino. In questa ricorrenza, tuttavia, le donne tendono a preferire quelli non troppo vistosi ed appariscenti, prediligendo un gioiello sobrio ma elegante al tempo stesso.