Nel novero dei dispositivi di protezione individuale, che dovranno essere necessariamente equipaggiati da un lavoratore per garantire le massime condizioni di sicurezza in realtà lavorative particolarmente complesse e potenzialmente pericolose per infortuni, cadute o altri rischi, le scarpe infortunistiche fanno parte senz’altro di un equipaggiamento previsto per un operaio di cantiere, del settore industriale, di una fabbrica e tanto altro. Il datore di lavoro dovrà provvedere all’acquisto e alla dotazione delle scarpe antinfortunistiche per ottenere tutte quelle garanzie di sicurezza che sono previste dai numerosi decreti, realizzati in materia di sicurezza sul lavoro e a cui ogni datore di lavoro dovrà interfacciarsi. Le protezioni garantita per ogni lavoratore, da parte delle scarpe antinfortunistiche, sono numerosi, per cui avviene una valutazione che agisce su più livelli: da un lato, che cosa sono, effettivamente, queste scarpe e come distinguerle da quelle tradizionali; in secondo luogo, per quale tipologia di lavoro servirsi di queste calzature e, in ultimo, quando, come e dove acquistarle.
Che cosa sono le scarpe antinfortunistiche?
Come anticipato, le scarpe antinfortunistiche fanno parte di un equipaggiamento di sicurezza del lavoratore e, più nello specifico, dei dispositivi di protezione individuale previsti da regolamento nazionale. Chiamate in questo modo poiché permettono di garantire una protezione del piede più specifica e totale, le scarpe antinfortunistiche sono delle particolari tipologie di calzatura che prevedono materiale isolante e una struttura più comoda, in grado di garantire soluzioni antiscivolo, antishock, antiscossa e tanto altro. Così come tutte le altre tipologie di calzatura, anche le scarpe antinfortunistiche possono essere acquistate in base a numero, forma e tipologia: sono, dunque, in grado di adattarsi al piede del lavoratore, per cui sarà garantita anche la massima comodità insieme alla protezione dei piedi sul luogo di lavoro. Allo stesso tempo, le scarpe antinfortunistiche sono importanti anche per la postura del lavoratore, soprattutto in realtà che prevedono che l’operaio si trovi in piedi per la maggior parte del suo tempo, come avviene in cantieri, fabbriche, realtà industriali, corsie ospedaliere, cliniche private e tanto altro.
Tipologie di protezione garantite dalle scarpe antinfortunistiche
La protezione offerta dalle scarpe antinfortunistiche può agire su più livelli, così da offrire un grado totale di cura della postura e del piede del lavoratore. In particolar modo, l’azione di tali calzature interessa:
- Protezione da oggetti cadenti: statisticamente parlando, c’è grande possibilità di ferirsi a gambe e piedi a causa di oggetti che cadono dall’alto, soprattutto nei cantieri; con stivali antinfortunistici e antiurto questa possibilità verrà scongiurata, ottenendo una protezione che non riguarderà soltanto i piedi ma anche la parte bassa e le gambe e delle caviglie;
- Protezione da shock: in molti luoghi di lavoro, le problematiche possono essere causate da shock elettrici, soprattutto in ambienti industriali e ingegneristici, in cui la presenza di cavi fluttuanti potrebbe essere potenzialmente pericolosa per la salute del lavoratore. In questo caso, naturalmente, le scarpe antinfortunistiche presenteranno proprietà isolanti, soprattutto quando si entra a contatto con l’acqua;
- Protezione da ustioni: così come gli shock elettrici, anche le ustioni possono essere parte di luoghi di lavoro in cui abbondano le possibilità di incendio o di contatto con sostanze chimiche corrosive. Addirittura, l’ustione può essere un fattore comune degli ambienti edili, a causa della presenza del cemento che può provocare corrosioni per gambe e piedi. In questo caso, le scarpe antinfortunistiche garantiscono una protezione totale del piede affinché non ci sia infiltrazione di sostanze;
- Anti-scivolamento: anche in questo caso la statistica non aiuta, dal momento che molte delle superfici di lavoro – in ambito industriale – sono scivolose e possono essere alla base di cadute accidentali, infortuni, distorsioni o guai muscolari. Con queste scarpe si eviterà il rischio di scivolare e cadere accidentalmente;
- Protezione da tagli: chi lavora a contatto con detriti, legno, materiali che sono accumulati in forma di rifiuto o in laboratori di fabbri e di artigiani sa che uno dei rischi principali, anche con un paio di scarpe, è quello che porta a tagliarsi per effetto di alcuni oggetti contundenti. Proteggersi dai tagli, insomma, è oggetto di una particolare esigenza che queste scarpe potranno garantire, di fatto rinforzando non soltanto la gomma delle suole, ma anche la struttura della tela;
- Protezione da condizioni atmosferiche avverse: chi lavora in strutture che possono essere particolarmente esposte al caldo o al freddo, chi agisce in laboratori in cui la temperatura aumenta sensibilmente e chi si trova a maneggiare sostanze come l’azoto liquido sa quanto importante possa essere la garanzia di sicurezza atmosferica e termica: le scarpe saranno, ovviamente, rinforzate affinché certe temperature non siano potenzialmente rischiose.
Dove acquistare scarpe antinfortunistiche?
I livelli di protezione sono numerosi e, con essi, le potenzialità di una scarpa di questo genere; l’interrogativo però rimane: dove acquistarle? Di sicuro, non in un negozio di scarpe qualsiasi, che vende ben altro tipo di scarpe. Per ottenere queste calzature sarà necessario fare affidamento a realtà che si occupano di fornire – al datore di lavoro – i DPI, come EuroHatria, piattaforma che si consiglia in virtù della sua fornita presenza di capi di abbigliamento, oggetti e strumenti adibiti alla protezione del lavoratore.