Manovra 2019 Italia-Ue, dalle schermaglie al dialogo costruttivoManovra 2019 Italia-Ue, dalle schermaglie al dialogo costruttivo

Il Governo italiano, nel varare il Decreto fiscale che è collegato alla Legge di Stabilità del 2019, ha introdotto tutta una serie di misure per il lavoro a partire dalla CIGS, la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, che per le imprese con oltre 100 dipendenti, alle prese con problemi occupazionali, è stata prorogata.

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Novità CIGS e mobilità in deroga

In particolare, riporta il sito Internet della Presidenza del Consiglio dei Ministri con una nota, la CIGS potrà essere concessa per un periodo pari a 6 mesi in caso di crisi, e per 12 mesi in caso di riorganizzazione aziendale.

Nel rispetto delle condizioni richieste, inoltre, pure il trattamento di mobilità in deroga viene concesso per un periodo pari a 12 mesi a favore di quei lavoratori che hanno cessato o cesseranno la mobilità ordinaria, e per quelli che hanno cessato o cesseranno la mobilità in deroga nel periodo dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre del 2018.

Semplificazioni lavoro, dal libro unico al deposito dei contratti collettivi

Inoltre, in materia di semplificazioni, con il Decreto Fiscale scatta la riforma dell’Anpal, ovverosia della governance dell’Agenzia nazionale per il lavoro, abolizione del libro unico del lavoro e semplificazioni che spaziano dalla gestione separata agli appalti, e passando per il deposito dei contratti collettivi, per le imprese dello spettacolo e per il rapporto biennale del personale.

Nel disegno di legge relativo al Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019, e Bilancio pluriennale per il triennio 2019 – 2021, il Governo come previsto ha invece inserito il Reddito di cittadinanza come misura universalistica di sostegno al reddito che, in particolare, preveda che nessun cittadino con o senza lavoro abbia mensilmente un reddito personale inferiore ai 780 euro. L’importo mensile, inoltre, può crescere in base al numero dei componenti della famiglia.

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