Lavoro, dati Istat settembre 2018: tasso disoccupazione torna sopra il 10%

In Italia il cosiddetto popolo delle partite Iva cresce nel 2018 a due cifre, anno su anno, nel settore agricolo, con un +14%. A rilevarlo è stata l’Organizzazione degli agricoltori della Coldiretti a commento degli ultimi dati forniti dal dipartimento delle Finanze del Mef, sul secondo trimestre del 2018, relativi all’Osservatorio sulle partite Iva.

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Lavoro giovani nelle campagne tra creatività ed innovazione

In base alle elaborazioni della Coldiretti, la crescita a due cifre delle partite Iva nel settore agricolo si spiega con la voglia crescente dei giovani di fare impresa nelle campagne, ovverosia in aree rurali dove possono esprimere, a stretto contatto con la natura, la propria capacità di creare e di innovare.

In termini numerici, il dipartimento delle Finanze del Mef ha reso noto che, nel secondo trimestre del 2018, le nuove partite Iva aperte sono state 130.400, delle quali il 12,9% proprio nel settore agricolo.

Italia leader in Europa per giovani impegnati in agricoltura

Il dato del MEF non sorprende in quanto, ricorda altresì la Coldiretti, il nostro Paese è leader nel Vecchio Continente per quel che riguarda i giovani che sono impegnati in agricoltura. I settori di impresa nel comparto, tra l’altro, spaziano dalla trasformazione delle materie prime alla vendita diretta, e passando per la gestione di agriasilo e di fattorie didattiche.

Così come in Italia ci sono giovani imprenditori che si occupano di cura del paesaggio, agribenessere, agricoltura sociale e produzione di energie rinnovabili. Un recente sondaggio a cura di Coldiretti/Ixè, inoltre, rivela come il 57% dei giovani preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in banca o essere assunto da una multinazionale.

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