Allarme qualità aria in Italia, le città sono soffocate dallo smog

Nel nostro Paese le città sono soffocate dallo smog, e sono invase dalle auto. A riportarlo è Legambiente dopo che l’anno scorso, in ben 55 capoluoghi di provincia, sulla qualità dell’aria sono stati superati i limiti di legge. E questo anche a causa, sempre secondo l’Associazione ambientalista, dell’assenza in Italia di una strategia antismog a livello nazionale.

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Il 2018 è stato un anno da codice rosso per lo smog in Italia

Da ‘Mal’aria 2019‘, questo il titolo del dossier annuale di Legambiente, che ha scattato la fotografia sull’inquinamento atmosferico nel nostro Paese, è emerso che in Italia l’auto privata continua ad essere il mezzo di trasporto più utilizzato dato che copre ben il 65,3 degli spostamenti per un totale di 38 milioni di veicoli.

Ma a rendere l’aria irrespirabile in inverno come in estate, inoltre, sono stati il riscaldamento domestico, le industrie e le pratiche agricole per un anno, il 2018 appunto, che è stato in sostanza da codice rosso per lo smog.

Inquinamento in 55 capoluoghi di provincia

Sono 55, come sopra accennato, i capoluoghi di provincia dove nel 2018 sono stati superati per l’inquinamento i limiti previsti o per l’ozono, oppure per il Pm10. In ben 24 capoluoghi di provincia su 55, inoltre, Legambiente ha rilevato lo sforamento di entrambi i parametri con la diretta conseguenza che i cittadini hanno ‘dovuto respirare aria inquinata per circa 4 mesi nell’anno’.

Per città, quella con il maggior numero di sforamenti è stata Brescia, e poi a seguire Lodi, Monza, Venezia, Alessandria, Milano, Torino, Padova, Bergamo e Cremona e Rovigo. Per macro area, inoltre, almeno uno dei limiti tra Pm10 ed ozono è stato superato da tutte le città capoluogo di provincia dell’area padana con la sola eccezione di Belluno, Cuneo, Verbania e Novara.

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