Assicurazione salute in Italia, ramo infortuni in utile da 20 anni di fila

In Italia, nel settore delle assicurazioni, il comparto salute prosegue la sua espansione con una raccolta che, nel 2017, si è attestata a 5,7 miliardi di euro, ovverosia al 17,5% del totale della raccolta premi per i rami danni delle compagnie. Questo è quanto, tra l’altro, ha reso noto l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni (Ivass) in accordo con il Bollettino Statistico, su dati dal 2012 al 2017, per il comparto salute e per i rami incendio ed RC generale.

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Assicurazioni in Italia, il ramo infortuni in utile per il 20-esimo anno di fila

Per il comparto salute nel settore delle assicurazioni, inoltre, l’Ivass ha messo in evidenza che il ramo infortuni, con una crescita che nel 2017 è stata anno su anno pari al 2,6%, ha fatto registrare, con 0,7 miliardi di euro, un utile per il ventesimo anno di fila. Per la copertura assicurativa infortuni nel 2017 il premio medio pagato è stato pari a 69 euro, ovverosia in linea con l’anno precedente.

Pure il ramo malattia in Italia, per le compagnie di assicurazioni, si conferma redditizio visto che l’Ivass ha rilevato che la crescita nel 2017 è stata anno su anno pari al 9,4% a fronte del settimo anno consecutivo che è stato chiuso in utile. In questo caso il premio medio per una copertura assicurativa rischi malattia è pari a 176 euro.

Ramo incendio ed elementi naturali in controtendenza

Andamento in controtendenza, invece, per il ramo assicurativo incendio ed elementi naturali che, dopo sei anni consecutivi chiusi in utile, segna il passo con un rosso di 61 milioni di euro e con una raccolta premi che si attesta nel 2017 a 2,4 miliardi di euro. Il prezzo medio per copertura assicurativa ramo incendio ed elementi naturali si è inoltre attestato a 152 euro circa.

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