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Dal congresso all'E-learning: l'evoluzione della formazione sanitaria

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di Redazione

09/03/2025

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La formazione sanitaria italiana sta attraversando una trasformazione epocale, evolvendo dai tradizionali congressi in presenza verso modelli ibridi che integrano tecnologie digitali avanzate e metodologie innovative di apprendimento. Questa rivoluzione, accelerata dal periodo pandemico e sostenuta dalle nuove normative dell'Agenas, sta ridefinendo il modo in cui i professionisti sanitari acquisiscono e mantengono le proprie competenze.

Si tratta sia di un cambiamento logistico e di strumenti, sia di un vero e proprio mutamento culturale che sta incidendo sul rapporto tra medico, tecnologia e paziente. La digitalizzazione ha reso l’aggiornamento professionale più accessibile e capillare, riducendo le distanze geografiche e i limiti di tempo che spesso ostacolavano la partecipazione ai corsi.

Inoltre, l’integrazione delle nuove piattaforme apre scenari formativi più personalizzati, in grado di adattarsi alle esigenze del singolo operatore. È in questo scenario che i professionisti trovano un supporto concreto negli strumenti di formazione a distanza, come quelli offerti da questo portale di accreditamento ECM, che offre un percorso di aggiornamento per mezzo di ebook.

La prima grande area di cambiamento è rappresentata proprio dall’evoluzione dell’Educazione Continua in Medicina.

La rivoluzione digitale dell’ECM

Negli ultimi anni l’Educazione Continua in Medicina (ECM) ha vissuto una trasformazione profonda. Accanto ai corsi residenziali (RES), che restano fondamentali per favorire lo scambio diretto e l’apprendimento multidisciplinare tra professionisti sanitari, si sono affermate nuove soluzioni digitali.

Questa evoluzione nasce dall’esigenza di formare operatori sempre più competenti nella sanità digitale. Se da un lato la formazione in presenza mantiene il suo valore come momento di confronto e relazione, dall’altro l’integrazione con piattaforme di e-learning ha reso l’aggiornamento professionale più accessibile e flessibile.

Non a caso, l’Agenas riconosce entrambe le modalità come valide per l’acquisizione dei crediti ECM. Ed è proprio in questo contesto che prende forma una figura inedita e sempre più centrale.

L'emergere del paziente esperto digitale

Un cambiamento epocale è rappresentato dall’introduzione del paziente esperto in tecnologie digitali per la salute. Nel novembre 2022, in Italia sono stati certificati i primi 42 pazienti esperti, al termine di un percorso formativo innovativo realizzato da UnitelmaSapienza insieme all’Accademia del Paziente esperto Eupati e alla Fondazione Smith Kline.

Sabrina Grigolo, paziente esperto Eupati e coordinatrice del corso, ha sottolineato come il coinvolgimento diretto dei pazienti nella progettazione e valutazione di strumenti digitali sia un fattore decisivo per migliorarne la qualità e l’efficacia.

Questa prospettiva sta cambiando il modo in cui nascono e si diffondono soluzioni come app per smartphone, piattaforme di telemonitoraggio e persino serious games basati su realtà virtuale.

Ma per sfruttare al meglio queste opportunità, i professionisti sanitari devono acquisire nuove competenze

Le nuove competenze digitali richieste

La trasformazione della formazione sanitaria rende sempre più urgente lo sviluppo di competenze digitali mirate. Non basta più possedere conoscenze cliniche tradizionali: oggi i professionisti devono integrare abilità tecnologiche, organizzative, sociali e psicologiche, applicandole nei processi di cura, diagnosi, prevenzione e monitoraggio a distanza.

Il progetto VALIDATE (Value-bAsed Learning for Innovation, Digital-health, Artificial inTelligencE) rappresenta un esempio concreto di questa evoluzione. Attraverso l’analisi dei fabbisogni formativi, promuove core-curriculum integrati e allineati alle nuove sfide della digital health.

L’attuale offerta formativa mostra bene come il settore stia cercando un equilibrio tra tradizione e innovazione:

  • enti come Prex e FIALSFORMAZIONE continuano a proporre corsi residenziali specialistici, fondamentali per il confronto diretto;
  • allo stesso tempo sviluppano percorsi FAD (Formazione a Distanza), che garantiscono aggiornamento continuo con maggiore flessibilità temporale e geografica.

Naturalmente, questa digitalizzazione porta con sé delle sfide. Serve un adeguato supporto organizzativo: il clima lavorativo influenza la motivazione degli operatori e i responsabili devono creare le condizioni ideali, fornendo tempo, strumenti e opportunità per una formazione regolare e personalizzata.

Guardando al futuro, la formazione sanitaria si configura come un ecosistema integrato, in cui congressi tradizionali, piattaforme e-learning, simulazioni virtuali e partecipazione attiva dei pazienti esperti convergeranno in un’esperienza unica e completa.

Questa non è solo un’evoluzione tecnologica, ma una vera rivoluzione culturale che ridefinisce i paradigmi dell’apprendimento in ambito sanitario. L’obiettivo resta lo stesso: formare professionisti sempre più competenti, pronti ad affrontare le sfide della sanità moderna. Ciò che cambia – e si arricchisce – sono gli strumenti per raggiungerlo, rendendo la formazione più efficace, accessibile e centrata sui bisogni concreti di pazienti e operatori.

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Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.