Asta frequenze 5G, MiSE annuncia chiusura della gara con incassi record

Si è chiusa nella giornata di ieri, martedì 2 ottobre del 2018, la gara per l’assegnazione delle frequenze per il 5G che è iniziata lo scorso 13 settembre del 2018. A conclusione della gara, in accordo con quanto è stato riferito dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), il totale delle offerte è stato di 6.550.422.258,00 euro a fronte di una competizione che è stata vivace in quanto questa si è conclusa con 14 giornate di miglioramenti competitivi e con 171 tornate.

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In termini percentuali, gli introiti per lo Stato italiano hanno superato del 130,5% la base d’asta, e del 164% il valore delle offerte iniziali. L’introito minimo fissato nella Legge di Bilancio, infatti, è stato superato di oltre 4 miliardi di euro.

Lotti frequenze 5G, ecco l’ammontare delle offerte

Per lotti, quelli della banda 700 MHz FDD hanno raggiunto la quota di 2.039.909.188,00 euro, quelli per la banda 3700 MHz hanno raggiunto quota pari a 4.346.820.000,00 euro, ed i i lotti per la banda 26 GHz hanno raggiunto la quota di 163.693.070,00 euro.

Inoltre, non essendo stata fatta alcuna offerta per i lotti 700 MHz SDL, i soggetti che hanno presentato manifestazione di interesse potranno partecipare alla fase di gara successiva che inizierà venerdì prossimo, 5 ottobre del 2018.

5 lotti in banda 26 GHz sono stati assegnati ad altrettanti operatori di telecomunicazioni

Ad aggiudicarsi i 5 lotti in banda 26 GHz, uno ciascuno, sono stati altrettanti operatori, ovverosia Iliad Italia S.p.A., Telecom Italia S.p.A., Fastweb S.p.A., Wind 3 S.p.A. e Vodafone Italia S.p.A.. Inoltre, riferisce altresì il Ministero dello Sviluppo Economico, ad aggiudicarsi il lotto riservato ai nuovi entranti di 10 MHz in banda 700 MHz FDD, per 676.472.792,00 euro, è stata la società Iliad Italia S.p.A..

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