Home banking: maggioranza italiani soddisfatta, ma serve più assistenza

In Italia sei correntisti su dieci sono abbastanza soddisfatti del servizio di home banking che viene messo a disposizione dal proprio istituto di credito, ma c’è anche una percentuale ampia, e pari al 34%, che vorrebbe una maggiore assistenza.

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Sondaggio UNC-Agos ‘Consumatori e banche al tempo di Internet’

Questo è quanto è emerso, tra l’altro, da ‘Consumatori e banche al tempo di Internet‘, un sondaggio che è stato realizzato dall’Unione Nazionale Consumatori (UNC) in collaborazione con Agos.

Il sondaggio dell’UNC, sebbene non abbia valore statistico, ha ottenuto via web un ampio riscontro visto che le riposte sono state quasi 1.200. Il che conferma, in accordo con quanto è stato dichiarato da Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, come ‘il web sia parte integrante della nostra vita, ed anche l’home banking sia diventato un’importante realtà’.

Carta Bancomat per oltre sei consumatori su dieci

Dalle risposte che sono state raccolte, inoltre, è emerso che quasi la metà del campione possiede una carta di credito ed una carta prepagata che sono non necessariamente collegate al proprio conto corrente bancario. La percentuale balza inoltre al 63% per quel che riguarda coloro che sono in possesso di carta Bancomat.

Per quel che riguarda invece l’accesso al credito, il 12% dichiara di avere necessità di aprire sul conto corrente una linea di credito rispetto invece al 32% che ci penserebbe, ed al 55% che, di contro, ritiene di non averne bisogno.

Inoltre, a conferma del fatto che l’home banking è ormai ampiamente diffuso, solo il 5% del campione afferma di non avere un accesso online ad un conto corrente. Ed il 37% degli utenti di home banking dichiara di accedere online al conto corrente con una frequenza di 2/3 volte a settimana.

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