Al giorno d’oggi, per ogni 100 posti di lavoro, 71 sono svolti dagli esseri umani, e 29 dai robot, ma presto, e precisamente entro il 2025, ci sarà un capovolgimento dello scenario. Da qui a sette anni al massimo, infatti, i robot svolgeranno più compiti rispetto agli uomini in accordo con ‘The future of Jobs 2018”, una ricerca che, da parte del World Economic Forum, è stata presentata in Cina, e precisamente a Tianjin nel corso dell’Annual Meeting of the New Champions.
Lavoro alle macchine, ma il saldo dei posti occupati dagli umani sarà positivo
Contrariamente alle previsioni più pessimistiche, pur tuttavia, l’uso sempre più massiccio dei robot non porterà ad una emorragia di posti di lavoro, anzi. Stando al rapporto sopra citato, infatti, entro il 2025, tra macchine ed algoritmi, i posti di lavoro che si perderanno sono stimati in ben 75 milioni nel mondo.
Ma nello stesso tempo proprio il maggior uso della macchine dovrebbe portare alla creazione di 133 milioni di nuovi posti di lavoro sostitutivi, il che significa che, in base alle previsioni, il saldo è positivo per un totale di 58 milioni di posti di lavoro in accordo con quanto è stato riportato dall’Agenzia di Stampa Ansa.it.
Rapporto The future of Jobs 2018 su intervista a manager di 300 grandi società
Secondo quanto è stato riportato da Repubblica.it, il Rapporto ‘The future of Jobs 2018‘ è stato realizzato dal World Economic Forum basandosi su un’indagine che è stata condotta intervistando i manager appartenenti a 300 società operanti a livello globale. Le stime formulate, inoltre, saranno quanto più attendibili, da qui al 2025, se la transizione uomo-macchina sarà gestita in maniera corretta.