Mobile banking piace soprattutto ai giovani, Rapporto ABI Lab-Doxa

In Italia la banca in mobilità, ovverosia con l’accesso tramite lo smartphone ed il tablet, piace sempre di più ed in particolare ai giovani di età tra i 18 ed i 34 anni. Questo è quanto, tra l’altro, è emerso dal Rapporto annuale ABI Lab-Doxa che ha permesso di scattare l’istantanea sull’utilizzo del mobile banking da parte degli utenti bancari che sono residenti nel nostro Paese.

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Gestire il denaro con il tablet e lo smartphone, ecco quali sono i servizi più utilizzati

Con l’utenza bancaria che è sempre più abituata a gestire il denaro con tablet e smartphone, in Italia gli istituti di credito sono stati in grado negli ultimi anni di calibrare l’offerta grazie anche all’affermarsi delle nuove tecnologie.

In particolare, i servizi più utilizzati in mobilità spaziano dalla consultazione del saldo del conto corrente all’accesso al conto di deposito, e passando per i servizi di geolocalizzazione, per i bonifici online, per l’accredito di pensione e stipendi, e per il pagamento delle tasse con l’F24 online.

Mobile banking, conto corrente più carta Bancomat per 9 clienti bancari su 10

Inoltre, 9 clienti mobili su 10 oltre al conto corrente hanno pure una carta Bancomat rispetto al 72% che possiede una carta di credito, il 67% una carta prepagata, il 47% prodotti di investimento e 4 su 10 un conto di deposito remunerato.

Tra i servizi introdotti più di recente con il mobile banking, inoltre, il 24% del campione ha dichiarato di far uso dei bonifici P2P, ovverosia delle operazioni di trasferimento diretto del denaro tra le persone. E tra coloro che ancora non lo utilizzano, il 47% afferma di essere per il futuro molto propenso a farne uso.

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