Libretti al portatore inutilizzabili dal 2019, vanno estinti entro fine anno

Dall’1 ottobre scorso c’è una nuova società appartenente al Gruppo Poste Italiane che, mette in evidenza proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, è il più grande IMEL d’Italia, ovverosia il più grande Istituto di Moneta Elettronica attualmente presente nel nostro Paese.

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La nuova società PostePay SpA tra monetica, servizi di telecomunicazioni e sistemi di pagamento

Si tratta, nello specifico, della nuova società PostePay SpA che è operativa dall’1/10/2018, e che è leader italiana nei pagamenti con ben 26 milioni di carte e e 2,5 milioni di digital wallets ai quali si aggiungono pure  oltre 4 milioni di schede SIM PosteMobile sul mercato della telefonia cellulare.

PostePay SpA, nell’ambito dello sviluppo digitale di Poste Italiane, quindi, è una società che riunisce le attività e le competenze del Gruppo nel settore dei pagamenti e delle telecomunicazioni in linea con gli obiettivi strategici di Deliver 2022, ovverosia del Piano industriale.

Nel concentrare la monetica, i sistemi di pagamento ed i servizi di telecomunicazioni, infatti, Poste Italiane con PostePay SpA diventa per i consumatori, per le imprese e per la Pubblica Amministrazione un punto di riferimento grazie ad una forte vocazione digitale.

Nuova società PostePay SpA, obiettivo valorizzare i canali di distribuzione del Gruppo postale quotato in Borsa a Piazza Affari

La nuova società PostePay SpA, per quanto sopra detto, andrà a così a valorizzare i canali di distribuzione di Poste Italiane, per l’accesso, per l’attivazione e per la fruizione dei servizi attraverso quello che sarà un modello ibrido tra il mondo digitale e quello fisico che è rappresentato dalla rete capillare di uffici postali che sono sparsi su tutto il territorio nazionale.

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