tenda da campeggio

Gli amanti del campeggio e anche tutti coloro che vogliono passare una semplice giornata, o più giornate, in un contesto naturale come quello del campeggio, sanno che prima o poi si ritroveranno con un’esigenza da soddisfare, e che non può essere rinviata senza nessuna proroga: quella di montare una tenda da campeggio.

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Si tratta, probabilmente, dell’aspetto peggiore della propria esperienza, soprattutto se non si hanno le conoscenze adatte che portano ad effettuare un’azione di questo genere; eppure, a ben vedere, non è difficilissimo montare una tenda da campeggio, nonostante le diverse tipologie di tenda potrebbero avere dei diversi trattamenti e, soprattutto, richiedono delle caratteristiche e delle tempistiche differenti.

Alla luce, quindi, di tutte le tipologie di tende presenti sul mercato e che possono essere scelte, come si può montare una tenda da campeggio nel modo migliore, per soddisfare l’esigenza di affrontare le intemperie atmosferiche o semplicemente il sopraggiungere della notte quando si è in campeggio? Ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito.

Quali sono le diverse tipologie di tende da campeggio

Prima di prendere in considerazione tutte le mosse che devono essere effettuate per montare una tenda da campeggio, occorre sottolineare quali siano le diverse tipologie di tenda stessa, che presentano delle caratteristiche differenti e, di conseguenza, una complessità differente per quel che riguarda il loro montaggio. Dalle semplici tende dette a “igloo” per la loro forma, fino alle più complesse tende che hanno la forma di casa, cerchiamo di osservare tutte le tende nel dettaglio, pur non dilungandoci particolarmente nella loro descrizione.

Le tende a igloo, chiamate in questo modo a causa della loro forma caratteristica (che ricorda quella dell’abitazione di un eschimese) sono le più semplici da montare e anche le più economiche che siano presenti sul mercato; allo stesso tempo, si tratta delle tende che presentano meno comfort, nonostante possano assicurare uno spazio considerevole per tutti coloro che vogliono dormire all’interno di una tenda, anche se in famiglia. Un naturale potenziamento di queste tende sono le cosiddette “canadesi”, quelle che si ritrovano particolarmente sul mercato e che rispondono all’idea comune che si può avere di tenda. Anche queste tende, pur non essendo incredibilmente dispendiose dal punto di vista economico, riescono ad assicurare i naturali comfort a tutti coloro che se ne servono.

E ancora, ci sono le tende a tunnel, che si basano su un’unione tra le precedenti due tende e la successiva tenda a casetta, assicurando una copertura per tutti coloro che vogliono proteggersi da intemperie atmosferiche. Ovviamente, queste tende sono molto più costose rispetto alle altre due ma, allo stesso tempo, offrono anche una resa migliore. Le tende più costose e difficili da montare presenti sul mercato sono le tende a casetta, che ricordano proprio la forma e lo stile di una casa (comprensivo addirittura di zona giorno e zona notte) e che sono il migliore modello possibile che le famiglie che vogliono trascorrere del tempo insieme.

Come montare una tenda da campeggio

A questo punto, è naturale considerare la possibilità che diverse tende vengano montate in maniera differente, in base alla complessità della loro struttura e di tutte le componenti di cui sono comprensive. Al di là di ciò, per coloro che ignorano il metodo che possa portare a montare una tenda da campeggio, è illustrato di seguito:

  • Stendere a terra una tela cerata, che servirà ad isolare la propria terra e ad evitare il contatto con il terreno. La tenda potrebbe risultare danneggiata da umidità o altri fattori del terreno, quindi una tela cerata risulterà essere incredibilmente importante per la propria protezione;
  • Stendere la tenda sulla tela cerata, ovviamente dopo aver preso tutto l’occorrente di cui si ha bisogno per montare la propria tenda. E’ opportuno ricordarsi di stendere il lato inferiore della tenda sulla tela e di considerare la posizione delle finestre, orientandole nella maniera corretta, in base a dove si vuole che si affaccino;
  • Collegare le bacchette alla tenda, seguendo la posizione dettata dalle stesse e i fori presenti sulla tenda, adibiti a questo scopo. In base alla tenda specifica, le bacchette possono essere di diverso tipo: generalmente sono numerate o legate da corde elasticizzate, e sarà necessario unirle prima di montarle del tutto;
  • Sollevare la tenda, solo dopo aver infilato tutte le bacchette nella giusta direzione. Se il proprio lavoro è stato ben realizzato, generalmente la tende ad alzarsi da sola, ma esistono anche tipologie di tenda più tenaci che, quindi, necessitano di un intervento diretto;
  • Fissare la tenda a terra con picchetti, per tenerla ben salda al terreno; nel caso in cui si abbia a disposizione una tenda esterna, l’ultimo passaggio è proprio quello del rivestimento, che permette di proteggere il proprio strumento.
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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.