Per conoscere le migliori mete di viaggio l’uso della tecnologia è fondamentale, dallo smartphone al navigatore che viene installato sull’auto, ma in realtà sono ancora in tanti a prediligere le guide e le mappe su carta stampata. Questo è quanto, tra l’altro, è emerso da un’indagine che, per conto di eDreams, è stata realizzata da OnePoll negli Stati Uniti ed in alcuni Paesi europei. Sono state in tutto 13 mila le persone interpellate negli Stati Uniti e nei seguenti Paesi europei: Regno Unito, Italia, Germania, Spagna, Francia, Svezia e Portogallo
La guida turistica di carta piace ai Millennial
Dall’indagine, considerando il campione interpellato, è emerso che al 43% capita di acquistare guide turistiche di carta, mentre il 21% le acquista con regolarità. Contrariamente a quanto si possa pensare, sono i Millennial a sostenere il mercato delle ‘vecchie’ guide turistiche rispetto agli over 60 che, invece, preferiscono sfruttare il web. Stessa musica pure per la carta di imbarco con la maggioranza dei turisti italiani che predilige stamparla.
In altre parole, in viaggio non sembra esserci la dittatura dello smartphone per quel che riguarda l’orientamento e l’acquisizione di informazioni quali ad esempio quelle sui trasporti, sulla ristorazione e sulle modalità di acquisto e di pagamento dei biglietti per l’accesso ai musei.
Niente panico da smartphone in viaggio
In vari passaggi della vacanza, quindi, l’uso della carta è ancora dominante al punto che per molti non si verifica alcuna situazione di panico o di disorientamento nel caso in cui il proprio smartphone dovesse rompersi o si dovesse rimanere senza batteria e lontani da una presa di corrente per la ricarica.