Quella relativa alla mobilità elettrica rappresenta la principale strategia affinché, per il settore dei trasporti, si possa arrivare nel nostro Paese ad una vera sostenibilità. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione dell’Associazione dei Consumatori Adiconsum che nei giorni scorsi, in concomitanza con la XVI edizione della Settimana europea della Mobilità sostenibile, ha alzato il velo sul ‘Manifesto della Mobilità elettrica’.
Manifesto Adiconsum per accelerare sulla mobilità elettrica
Nel dettaglio, il ‘Manifesto della Mobilità elettrica‘ è un documento di analisi e di proposte che l’Associazione ha inviato al Governo italiano ed ai Parlamentari, e che contiene tutta una serie di proposte affinché in Italia per la mobilità elettrica possa esserci l’accelerazione decisiva.
L’Adiconsum, nell’inviare il Manifesto al Governo ed ai Parlamentari, ritiene infatti che non bastano le buone pratiche degli enti locali virtuosi per ottenere sulla mobilità elettrica, nel rispetto degli impegni sul clima, il cambio di passo decisivo. Secondo l’Associazione, infatti, servono politiche incisive a livello nazionale che, peraltro, prevedano l’attivazione di una cabina di regia che sia allargata a tutti gli stakeholder, includendo pure le Associazioni Consumatori.
Manifesto della Mobilità elettrica, i temi che sono stati affrontati dall’Adiconsum
Il Manifesto della Mobilità elettrica dell’Associazione dei Consumatori Adiconsum affronta tanti temi in materia di mobilità elettrica a partire dalla ricarica dei mezzi di trasporto green, e passando per i costi dell’energia, il cambio di abitudini, i riflessi sullo sharing, ma anche il nodo incentivi alla mobilità e le ripercussioni sulla vendita dei veicoli. E questo perché il Manifesto non è rivolto solo a chi possiede un’auto elettrica, ma alla collettività in quanto il tema della mobilità porta a ripercussioni sullo stile di vita e di consumo di tutti.