Per il 42% degli italiani, al rientro dalle vacanze estive 2018, il souvenir preferito è rappresentato dal cibo ed in particolare dall’acquisto di prodotti tipici. Questo è quanto emerso, tra l’altro, da un’indagine che Coldiretti/Ixè ha realizzato e divulgato in concomitanza con i primi rientri dalle vacanze dopo il Ferragosto.
Cibo come souvenir, dal pecorino della Sardegna alla mozzarella di bufala
Solo il 19% di coloro che rientrano dalle vacanze torna a mani vuote, mentre chi compra i souvenir spesso porta a casa prodotti tipici dell’agroalimentare made in Italy anche in ragione del fatto che di questi tempi è meglio fare sempre spese utili.
E così, per il cibo come souvenir, svettano di acquisti di salumi, conserve, formaggi, ma anche vino ed olio d’oliva sempre in accordo con i dati emersi dall’indagine Coldiretti/Ixè. Nello scegliere le migliori tipicità italiane, inoltre, c’è chi porta a casa il pecorino della Sardegna, e chi invece ha l’occasione di acquistare la mozzarella di bufala in Campania, il prosciutto San Daniele nelle montagne del Friuli, il formaggio Asiago in Veneto o la Fontina in Valle d’Aosta.
Turismo enogastronomico sempre più diffuso in Italia, ecco perché tra sagre e città del gusto
L’Organizzazione degli agricoltori, inoltre, mette in evidenza come il turismo enogastronomico sia sempre più diffuso nelle località di villeggiatura grazie alle aziende ed ai mercati degli agricoltori di Campagna Amica, alle sagre, alle città del gusto, ed anche alle tante feste e percorsi enogastronomici. D’altronde, insieme alla leadership nel biologico, l’Italia attualmente può mettere in mostra ben 415 vini Doc/Docg e 294 specialità Dop/Igp che sono riconosciute a livello comunitario.