Sul bagaglio a mano grande la compagnia aerea Ryanair ha adottato una pratica commerciale scorretta. A farlo presente, citando il pronunciamento in merito da parte dell’Antitrust, è stata la Federconsumatori che proprio all’Autorità aveva presentato una segnalazione ritenendo, come poi ha confermato l’AGCM, che il bagaglio a mano grande per il volo aereo rappresenti un elemento essenziale per l’acquisto del biglietto, ragion per cui non può essere richiesto al consumatore un supplemento.
Federconsumatori valuta azione per rimborso supplemento Ryanair bagaglio a mano
Appresa la decisione dell’Antitrust, la Federconsumatori ha reso noto che, per gli utenti che sul bagaglio a mano grande hanno pagato il sovrapprezzo, valuterà se ci saranno strade percorribili per avviare un’azione per il rimborso di quanto pagato dai consumatori.
Nel dare torto alla Ryanair, l’AGCM ha tra l’altro messo in evidenza come l’applicazione del sovrapprezzo per il bagaglio a mano grande per il consumatore risulti anche fuorviante in quanto è poi difficile, al fine di scegliere la compagnia con cui volare, andare a fare un confronto con le tariffe proposte dagli altri vettori aerei.
Ryanair e Wizzair bacchettate dall’AGCM, ora 60 giorni di tempo per rimediare
L’Associazione dei Consumatori, inoltre, fa presente che l’Antitrust sugli extra-costi applicati per il bagaglio a mano non si è espressa solo su Ryanair, ma anche sulla Wizzair che è un’altra compagnia aerea low cost. Ora le due compagnie avranno 60 giorni di tempo per rientrare dalle pratiche scorrette rilevate dandone comunicazione proprio l’Autorità per la Concorrenza. Per questo, come sopra accennato, in questi 60 giorni la Federconsumatori rende noto che ‘monitoreremo la situazione e verificheremo eventuali inottemperanze’.