Confronto conti correnti, il risparmio può arrivare fino a ben 200 euro

Nel confrontare tra loro i conti correnti bancari, prima di scegliere quello che poi sarà il proprio istituto di credito di fiducia, il risparmio può arrivare fino a ben 200 euro facendo la scelta giusta. Questo è quanto, tra l’altro, fa presente su consumer.bz.it il CTCU – Centro Tutela Consumatori Utenti, dopo che nei giorni scorsi le banche hanno messo a disposizione dei clienti l’estratto conto completo con tutti i movimenti ed i costi applicati nel 2018.

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Costo conti correnti per tipologia, dall’operatività allo sportello al web

Il CTCU ha rilevato che per i conti correnti con operatività allo sportello la spesa media annua supera i 160 euro, ma il differenziale tra il conto corrente più economico rilevato, e quello più caro, supera i 200 euro come sopra accennato.

Per quel che riguarda invece i conti correnti online, il Centro Tutela Consumatori Utenti ha rilevato che il tempo dei prodotti a canone zero è sostanzialmente scaduto. Su molti conti correnti online, infatti, la gratuità, rappresentata dal canone zero, è prevista se e solo se vengono rispettate opportune condizioni, dalla giacenza minima ad un flusso mensile di entrare regolari ed al di sopra di una ben determinata soglia. In media un conto corrente online costa 115 euro l’anno, ma anche in questo caso la forbice tra il prodotto meno caro, e quello più costoso, è alta e pari a ben 180 euro.

Conto corrente pensionati sembra decollare

Il Centro Tutela Consumatori Utenti ha inoltre analizzato la presenza o meno del conto corrente pensionati per il quale è emerso che in effetti è possibile risalire al prodotto da quasi tutti i siti Internet degli istituti di credito. Il conto corrente pensionati in Italia è previsto obbligatoriamente per legge, ragion per cui il CTCU auspica che quando il pensionato si reca in banca l’Istituto proponga tale prodotto come prima possibile scelta.

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