Libretti al portatore inutilizzabili dal 2019, vanno estinti entro fine anno

Emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP), e distribuiti dal Gruppo Poste Italiane, i Buoni Fruttiferi postali spiccano per essere una delle forme di risparmio a basso rischio più diffuse nel nostro Paese. In particolare, i Buoni Fruttiferi postali sono diffusi grazie alla capillarità degli uffici presenti sul territorio, ma anche grazie ai costi che sono molto contenuti, ed alla garanzia massima ottenibile per i residenti che è rappresentata da quella offerta dallo Stato italiano.

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Punti di forza dei Buoni Fruttiferi postali, dai costi zero alla fiscalità agevolata

Garanzia statale, zero costi e fiscalità agevolata. Sono questi, in estrema sintesi, i punti forza dei Buoni Fruttiferi postali che, nello specifico, come sopra detto sono emessi da Cassa depositi e prestiti S.p.A., sono garantiti dallo Stato italiano, e non hanno spese o commissioni per sottoscrizione, per rimborso e/o per gestione. Inoltre, la fiscalità agevolata dei Buoni Fruttiferi postali è rappresentata dal fatto che trattasi di titoli che attualmente per Legge sono esenti da imposta di successione, e sono soggetti ad una tassazione del 12,50%.

Come sottoscrivere i Buoni Fruttiferi postali e quanto valgono

La sottoscrizione dei Buoni Fruttiferi postali può avvenire nella maniera classica, ovverosia nel formato cartaceo recandosi presso gli uffici postali, oppure si possono sottoscrivere nella nuova forma dematerializzata online oppure tramite app.

Dal sito Internet di Poste Italiane è possibile effettuare la simulazione dei Buoni Fruttiferi postali, ovverosia calcolare quanto possono valere scegliendo la tipologia, la data di sottoscrizione, l’importo da investire e la data di rimborso.

Quali Buoni Fruttiferi si possono sottoscrivere?

Attualmente con Poste Italiane si possono sottoscrivere le seguenti tipologie di Buoni Fruttiferi postali: Buono dedicato ai minori, Buono Ordinario, Buono 3 anni Plus, Buono 3×2, Buono 3×4 e Buono 4 anni risparmiosemplice.

Nel dettaglio, il Buono dedicato ai minori è destinato ai più piccoli, per i loro grandi progetti futuri, e pagano interessi che, con loro, maturano nel tempo fino al raggiungimento della maggiore età, mentre il Buono Fruttifero Ordinario è il titolo classico del risparmio postale a tasso fisso, con interessi crescenti ogni anno, e con una durata massima che è pari a 20 anni, ma in ogni caso si può chiedere il rimborso del capitale investito in qualsiasi momento.

Il Buono 3 anni Plus è pensato per chi vuole investire a 3 anni, il Buono 3×2 fino a 6 anni, ed il Buono 3×4 per investire fino a 12 anni potendo beneficiare di un rendimento fisso che tende a crescere nel tempo. Oppure c’è il Buono 4 anni risparmiosemplice che ha una durata massima di 4 anni, e che può essere sottoscritto dai risparmiatori maggiorenni che hanno attivato un Piano di risparmio risparmiosemplice.

Nel dettaglio, a partire da soli 50 euro al mese, oppure ogni due mesi, Risparmiosemplice di Poste Italiane è un Piano di risparmio che permette di sottoscrivere Buoni Fruttiferi postali con la periodicità desiderata ed anche in tutta serenità. Il Piano, tra l’altro, permette il reinvestimento automatico delle somme relative ai Buoni che poi nel tempo scadono. In più, al raggiungimento delle 24 sottoscrizioni scatta pure il Rendimento premiale sui Buoni Fruttiferi postali che scadono a partire dal giorno successivo.

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