Influenza 2018-2019, vaccino, ecco quando è consigliato

Con i primi freddi, già da qualche settimana a questa parte, per molti italiani sono arrivati i classici malanni di stagione. In particolare, per la classica influenza siamo ancora lontani dal picco, che di norma si registra in pieno inverno, ragion per cui c’è tempo per valutare l’eventuale ricorso al vaccino che, in particolare, è consigliato per alcune tipologie di persone.

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Vaccino anti-influenzale importante per chi è a rischio di complicanze

Nel dettaglio, in accordo con quanto riporta l’Adiconsum, il vaccino anti-influenzale, fermo restando che è bene rivolgersi sempre prima al proprio medico di fiducia, è in genere consigliato a tutte quelle persone che sono ad alto rischio di complicanze, ai donatori di sangue, a coloro che sono a contatto con soggetti ad alto rischio, al personale a contatto con gli animali, a specifiche categorie di lavoratori ed anche a tutti quei soggetti che operano nel settore dei servizi pubblici di primario interesse collettivo.

Quella del vaccino anti-influenzale è chiaramente, per chi decide di farlo, una scelta di prevenzione contro quello che è il malanno di stagione più diffuso che può manifestarsi non solo con la febbre e con la tosse, ma anche con dolori muscolari e con il mal di testa.

Come prevenire l’influenza con diligenza

Per prevenire l’influenza, ma anche per evitare il contagio, il malanno tipico di stagione si può tenere lontano non solo con la vaccinazione, ma anche con alcuni semplici accorgimenti a partire dal lavare spesso le mani con acqua e sapone, coprire la bocca ed il naso con un fazzoletto quando si tossisce. Inoltre, quando le mani non sono ben lavate si deve evitare di toccare gli occhi, il naso e/o la bocca.

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