Ormai, la loro presenza rappresenta una costante nelle case degli italiani. Parliamo dei condizionatori: dispositivi ideali per rendere gli ambienti domestici vivibili nei mesi più caldi e, talvolta, per riscaldare la casa in inverno, nonostante non siano utilizzati profusamente a questo scopo. In ogni caso, per mantenere il tenore delle loro performance, i condizionatori vanno manutenuti regolarmente, nella loro interezza e, ponendo una maggiore attenzione nei confronti dei filtri.
I condizionatori, come detto, si utilizzano per il raffrescamento e il riscaldamento di diversi ambienti, siano essi domestici, lavorativi o pubblici. La pulizia dei condizionatori domestici, su cui ci focalizzeremo in questa guida, rappresenta la chiave per avere dispositivi sempre funzionanti, puliti e affidabili. Il funzionamento di un condizionatore in maniera adeguata parte, ovviamente, da una buona installazione, ma al di là di questo, la manutenzione si rivela fondamentale.
Per questo motivo, occorre essere meticolosi quando si opera sui propri condizionatori e, soprattutto, utilizzare detergenti e oggetti utili alla pulizia di buona qualità. A questo proposito, ci sentiamo di consigliarvi i prodotti di SM Ricambi per la manutenzione del condizionatore, utili a mantenere l’impianto, nella sua interezza, sempre in ottime condizioni. Scopriamo, di seguito, la buona pratica per prendersi cura dei propri condizionatori al meglio delle possibilità.
Manutenzione del condizionatore: premesse
Prima di scoprire in maniera dettagliata come effettuare la manutenzione del condizionatore, è opportuno sapere, quanto, la sua sanificazione, sia, di fatto, importante. Igienizzare e sanificare il condizionatore, infatti, rappresenta una pratica primaria prima di qualunque accensione dopo un periodo di fermo. All’interno degli impianti, infatti, si possono nascondere sporco, polvere e allergeni. Il sistema del condizionatore, del resto, rappresenta il covo perfetto per impurità e microrganismi, anche dannosi per la salute.
Nei macchinari come questi, del resto, è molto facile trovare funghi, batteri e muffe. In genere, le impurità si annidano maggiormente nei filtri. In caso di mancata sanificazione dei condizionatori, si potrebbero diffondere diversi batteri nell’area che potrebbero portare anche sintomi e reazioni allergiche vere e proprie. Proprio per prevenire queste problematiche, dunque, bisogna sapere come pulire la ventola e i filtri del condizionatore, liberandoli dallo sporco.
A questo proposito, si consiglia di adoperare sempre i migliori prodotti detergenti sul mercato. Per quanto riguarda i filtri, poi, essi si sottopongono a processi di manutenzione periodica, al fine di mantenerli efficienti in maniera costante nel loro compito di bloccare pulviscolo e batteri diffondendo aria pulita negli ambienti domestici.
I migliori consigli per pulire il condizionatore
Partiamo col presupposto che pulire il condizionatore non è una pratica che richiede molto tempo. Tutto ciò di cui si ha bisogno, infatti, è: una scala, un’aspirapolvere estensibile, un paio di guanti e dei panni per la pulizia oltre, ovviamente ai detergenti dedicati. La pulizia del condizionatore permette di salvaguardare la salute personale e quella dei propri cari al meglio. Si consiglia di partire dall’unità esterna e, ove possibile, utilizzare dell’acqua corrente per far sì che pollini e polvere annidati intorno alle lamelle di alluminio vengano eliminati a dovere.
Fatto questo, si procede con la pulizia della ventola del condizionatore, con l’aspirapolvere e un pennello o un compressore, al fine di eliminare lo sporco incrostato. Talvolta, il vapore rappresenta la soluzione migliore per la sanificazione di quest’impianto. In generale, la pulizia dei filtri va effettuata a inizio e fine stagione quando l’impianto viene utilizzato solo d’estate, pulendo i filtri a maggio e a settembre.
Quando, invece, l’impianto viene utilizzato durante tutto l’anno, allora bisogna recare questo tipo di manutenzione più frequentemente. Sanificare i condizionatori è una pratica molto importante che permette di purificare l’aria dalle impurità quando si accende l’impianto.