business plan

Quando si vuole avviare una nuova attività la prima cosa da fare è realizzare un buon piano di business. Questo permette di chiarire il progetto, il proprio piano aziendale e realizzare al meglio un’idea imprenditoriale. Ma come fare un business plan in modo corretto? Ecco alcuni consigli.

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Business Plan: i tre punti su cui focalizzarsi

Quando si sta per realizzare un business plan bisogna inserire diverse informazioni all’interno del proprio piano economico, che rendano il progetto chiaro sotto vari aspetti che vanno dal concetto di business, allo studio del mercato e della concorrenza fino alle informazioni e prospetti finanziari. Vediamo nel dettaglio come sviluppare questi tre aspetti all’interno di un business plan.

Descrizione e focus del business

La prima parte del business plan, che spesso viene considerata la più critica, è anche una delle più importanti. Infatti, il piano di business richiede che si effettui una prima descrizione sommaria del progetto che si ha in mente di realizzare. Dopo di ché bisogna scrivere quali sono tutti gli aspetti più importanti del proprio piano.

Nello specifico in primo piano andrebbero descritti: concetto di business, caratteristiche finanziarie in sintesi, posizione commerciale che va dalla forma giuridica da scegliere, alla costituzione dell’attività. Bisogna stilare, inoltre, quali sono gli obbiettivi che si vogliono raggiungere, e come fare, sia sul breve sia sul lungo periodo.

Studio del mercato e della concorrenza

Lo studio del mercato e della concorrenza è molto importante quando si struttura un business plan. Infatti, se si sta per entrare in un mercato specifico bisogna anche capire quali sono gli eventuali concorrenti che ci si può trovare dinanzi e come nel caso differenziarsi da loro. La ricerca della concorrenza naturalmente deve avvenire: in base al target, località (se si vende localmente), utenti che li seguono e fanno acquisti da loro ecc…

Una volta studiato la concorrenza, devi cercare di identificare quali sono gli utenti tipo che si trovano in target con il tuo prodotto o servizio. Ossia quelli che possono essere: altamente interessati, mediamente interessati o poco interessati. In questo modo, sarai in grado anche di fare una previsione sia sull’ampiezza o ristrettezza del target, sia di elaborare successivamente una corretta strategia di comunicazione.

Piano finanziario

Il terzo passo per un business plan completo è la realizzazione di un prospetto dal punto di vista finanziario. In quest’ambito è necessario scrivere alcuni paragrafi ed elaborare attentamente un piano di previsione delle spese, delle possibili entrate, delle uscite fisse e di quelle variabili.

La prima cosa da considerare quando fai un piano finanziario è a quanto ammonta la somma necessaria ad avviare la tua attività. Devi considerare: le spese per l’avviamento, quelle per il commercialista e burocratiche, spese per le attrezzature, costi per la prima pubblicizzazione, costi per l’eventuale personale da assumere.

Una volta fatto un elenco preciso di tutte le spese devi valutare se per affrontarle hai tutto il capitale a disposizione oppure se devi richiedere un prestito. In questo caso, devi fare una valutazione sulla somma da richiedere, gli anni in cui vuoi ripagarlo, le garanzie che puoi fornire, segnalare quali sono le banche e finanziarie con il miglior tasso d’interesse ecc…

Una volta effettuate queste considerazioni avrai bisogno anche di fare la proiezione dei profitti e delle perdite possibili mese per mese per tre anni. Proiezione del flusso di cassa di 12 mesi, proiezione del flusso di cassa potenziale triennale, bilancio proiettato all’avvio dell’attività e calcolo del periodo di cui hai bisogno, e della somma che ti serve per andare in pareggio.

Infatti, devi calcolare il numero di prodotti o servizi che dovrai vendere, considerando il guadagno netto su ognuno, per riuscire a ripagare l’investimento iniziale.

Sviluppando questi tre punti sarai in grado di avere una visione più ampia della tua futura attività.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.