I cani da salvataggio li vediamo spesso protagonisti nelle varie serie TV, ma anche nella realtà con esercitazioni in acqua e sulle montagne, pronti a dare una zampa ai soccorritori in caso di calamità naturali, come il recente terremoto del Centro Italia: con un pensiero per Kaos, il cane da soccorso di Amatrice scomparso tragicamente, ecco chi sono, cosa fanno e quali razze sono idonee per diventare cane bagnino, cane da valanga alpino e cane da protezione civile.
Caratteristiche razze cani salvavita
A lor manca solo la parola e forse le mani per poter guidare agevolmente una ambulanza, ma i cani sono veramente degli essere straordinari. Sanno diventare una cosa unica con il loro umano, tanto da fare tutto quello che può fare lui. C’è chi segue il proprio padrone nei viaggi scorrazzando in moto, chi fa compagnia agli anziani e ai bambini, e chi salva delle vite umane. Sono i cani da salvataggio, protagonisti di serie TV e visti recentemente intenti a cercare persone disperse tra la neve e le macerie, o a tuffarsi per impedire un annegamento in mare o in piscina. Ma come si diventa cane salvavita e quali sono le razze più indicate a questo scopo?
Cani da salvataggio in acqua
Vedere questi esemplari correre e tuffarsi a colpo sicuro tra flutti e spruzzi, dritti all’obiettivo, è qualcosa di emozionante, anche per chi non è amante dei cani. Si consiglia caldamente di visionare dal vivo, ma anche su Youtube le esercitazioni organizzate da esperti, normalmente sul Lago di Como o nelle località balneari agli albori della stagione estiva, perché sono veramente uno spettacolo per gli occhi. Fa rabbia pensare che dei farabutti, solo per andare al mare, li abbandonano sul ciglio della strada. E poi, magari, vengono salvati proprio da un cane.
Non tutte le razze sono indicate per i salvataggi in acqua, in quanto ogni canide ha la sua struttura fisica e determinate caratteristiche del mantello. Di solito, per questo intervento salvavita vengono impiegati il Terranova, il Landseer, il cane d’acqua portoghese, il Flat-Coated Retriever, il Golden Retriever e il Labrador Retriever. L’amore irrefrenabile per l’acqua di un cucciolo di labrador è cosa nota, anche grazie al corpo robusto e al pelo impermeabile all’acqua, al ghiaccio e alla neve. Insomma, il padrone impazzirà per pettinarlo e per aspirare la peluria dal divano, ma avere un cucciolo di labrador chocolate, nero o giallo con brevetto da bagnino è motivo di orgoglio.
Soccorso alpino, cani da valanga
Anche chi ama la montagna può aver bisogno di un aiuto a quattro zampe. I cani da salvataggio alpino sono quelli addestrati per la ricerca delle persone disperse a seguito di una valanga. La tragedia di Rigopiano li ha portati in auge, e anche in questo caso ci sono delle razze idonee per caratteristiche fisiche e per istinto a questo tipo di operazione salvavita. Quello per antonomasia è il cane San Bernardo, anceh se era più utilizzato in passato: si utilizzavano cani da valanga anche prima del XX secolo, ma l’addestramento vero e proprio partì da Ferdinand Schmutz, in quanto assistette a un salvataggio alpino effettuato da un cane meticcio nel 1938, sul Monte Schilthorn. Provò ad addestrare canidi per aiutare i soldati schierati nelle zone di montagna e per operazioni di soccorso.
Cani da protezione civile
Kaos è il simbolo del cane da salvataggio per la Protezione Civile, visto che si è fatto in quattro dopo il recente terremoto. Lui e le altre Unità Cinofile hanno fatto, fanno e faranno il loro servizio anche se nessuno ne parlerà con enfasi. Queste operazioni delicate richiede un grosso affiatamento tra addestratore e cane. In merito alle razze, è in corso un dibattito per capire quali sono le migliori, ma anche i cani meticci, se ben addestrati, superano brillantemente le prove.
Caratteristiche molto importanti sono un carattere equilibrato ed una buona tempra. Un cane timido può essere corretto con un addestramento ad hoc. L’olfatto fino e una struttura idonea per lavorare in boschi, terreni accidentati o in zone disastrate per intere settimane sono i requisiti fondamentali per questa carriera da cane soccorritore, e pare sia ereditaria. Kaos rivivrà attraverso gli occhi della figlia Kora, una cucciola di pastore tedesco come il padre, trovato morto avvelenato addirittura nel giardino di casa del suo addestratore e padrone. Un uomo distrutto dal dolore per la perdita del suo fedele amico, ma che si prodigherà per addestrare la figlia a salvare vite. Oltre al Pastore Tedesco, ci sono vari meticci che si prestano a queste operazioni di soccorso, ma anche il Pastore Maremmano, il Siberian Husky e il Cocker.