Una traduzione giurata può essere necessaria, se non obbligatoria, in taluni specifici casi. Di cosa si tratta e, soprattutto, quali sono i casi in cui serve produrne una? Rispondere a domande di questo tipo aiuta a fare chiarezza su alcuni aspetti fondamentali.

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Per fare chiarezza, è utile sottolineare che in alcuni casi non è sufficiente produrre una semplice traduzione. Questo significa che se ne dovrà avere una giurata.

Cos’è una traduzione giurata: le caratteristiche principali 

La traduzione giurata serve a dare valenza legale anche all’estero a dei precisi documenti. Si tratta, quindi, di traduzione di documenti legali quali possono essere, ad esempio, certificati anagrafici, titoli di studio, ma anche certificazioni professionali.

Il fine ultimo è quello di permettere che i titoli di cui sopra abbiano valore legale anche all’estero. Per questo motivo, chi esegue la traduzione, che sia un traduttore professionista o una agenzia di traduzioni, deve stare attento non solo a tradurre in maniera fedele e precisa il testo, ma anche a rispettare tutto ciò che rende il medesimo legale anche all’estero.

Si deve, quindi, andare ad asseverare il documento. Cosa significa? Che si necessita di un giuramento dinanzi a un notaio o a un cancelliere. Ecco, quindi, perché si parla di traduzione giurata.

In Italia è necessario prestare giuramento dinanzi o a un notaio o all’Ufficio Asseverazioni Perizie e Traduzioni del tribunale. Ci sono, naturalmente, degli obblighi specifici da rispettare.

In primo luogo, nell’ultima pagina del testo deve esserci la data in cui la traduzione è stata prodotta e, soprattutto, deve essere presente e ben leggibile la firma del traduttore. La medesima data deve comparire anche sul modulo di giuramento.

Ogni pagina deve essere composta da 25 righe a facciata e ogni 4 pagine va apposta una marca da bollo. Nel calcolo rientra anche il verbale di giuramento.

Bisogna anche sottolineare che la scelta del traduttore non può essere casuale. Chi effettua una traduzione giurata deve necessariamente essere iscritto al Ruolo Periti ed Esperti presso la Camera di Commercio di proprio interesse. La categoria specifica è quella dei Traduttori e Interpreti e per accedervi è necessario fare un esame specifico.

Quando serve una traduzione giurata?

Facendo il punto della situazione, dopo aver specificato di cosa si tratta e chi può effettuare una traduzione giurata, è necessario capire in quali casi è obbligatorio produrne una. In alcuni casi, quando si deve presentare un documento a istituzioni straniere si deve necessariamente produrre una traduzione giurata. In altri casi, invece, basta una traduzione certificata. In questo caso, è utile specificare, è importante e necessario che la traduzione contenga al suo interno una dichiarazione di buona fede e di competenza personale di colui che l’ha redatta.

Si deve anche specificare che per asseverare una traduzione è necessario passare sempre dalla lingua italiana. Questo vale, dunque, per i documenti in lingua straniera che devono essere tradotti in un’altra lingua straniera. Non è infatti possibile andare a rendere giurate delle traduzioni inter-lingua.

Per fare un esempio concreto, se è necessario andare ad asseverare un testo scritto in tedesco in origine da tradurre in francese, il tutto è possibile solo passando prima dalla lingua italiana. Quindi si dovrà fare una traduzione dal tedesco all’italiano e dall’italiano al francese.

Alla luce di quanto detto, è facile capire come muoversi al fine di asseverare una traduzione in modo che la stessa abbia valenza legale.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.