Come ragiona un motore di ricerca nel far posizionare un sito
di Redazione
20/07/2021
Come funziona un motore di ricerca
Se stai cercando una Guida SEO all’Ottimizzazione per Motori di Ricerca, dovresti sapere prima come funziona un motore di ricerca, come per esempio Google. Un motore di ricerca di questo genere segue un procedimento molto puntuale che possiamo dividere in tre fasi. La prima è la scansione, che viene rilasciata ad opera degli spider. Questi ultimi esaminano tutti i documenti presenti nel web per riportarli all’interno di un database. Segue poi la fase dell’indicizzazione. Tutti quei testi, quelle immagini, quei video e altri contenuti che sono stati raccolti con la scansione vengono messi in ordine. Google e gli altri motori di ricerca operano applicando vari algoritmi e dividendo le pagine per parole chiave e categorie. La terza fase è quella del ranking e della creazione delle serp. Ecco a livello pratico cosa succede: quando un utente effettua una ricerca, Google attraverso i suoi algoritmi preleva dal suo database i suoi documenti più rilevanti e li ordina in una specie di classifica stabilendo la cosiddetta serp. Ma non solo Google, tutti i motori di ricerca operano in questo modo. Tuttavia il colosso di Mountain View nello specifico riesce a fornire delle serp personalizzate, quindi dei risultati che sono in linea con gli interessi degli utenti, col luogo in cui vivono e con le attività che svolgono sui social.Quali sono i fattori di posizionamento
Ci sono diversi fattori che Google utilizza per valutare la qualità di una pagina e di un contenuto e decidere quindi l’ordine in cui devono comparire i risultati organici. Possiamo distinguere dei fattori on page, che sono costituiti dal tag title, il quale dovrebbe comprendere la parola chiave, e poi dalla meta description, che anch’essa deve contenere la parola chiave e non deve superare i 160 caratteri. Abbiamo parlato non a caso di parola chiave, perché scegliere le keyword giuste è essenziale dal punto di vista della SEO per posizionare il sito. I motori di ricerca si sono adattati ultimamente ad un cambiamento semantico molto significativo, privilegiando le ricerche a coda lunga fatte dagli utenti. Molto importanti sono anche i contenuti di qualità, comprendendo con questo termine diversi parametri, dalla grammatica alla leggibilità, dalla formattazione alla lunghezza. I contenuti devono essere creati per gli utenti, non esattamente per Google. In questo modo il motore di ricerca li apprezzerà ancora di più. È fondamentale che siano suddivisi in frasi e paragrafi brevi con sottotitoli e devono contenere sinonimi. C’è anche una questione di autorevolezza. Innanzitutto Google valuta una buona struttura di link interni e già questo è un elemento che favorisce l’indicizzazione. Inoltre tiene in considerazione anche i link esterni, che assicurano una strategia efficace, specialmente se si citano fonti autorevoli che possano costituire un approfondimento per gli utenti, e i link in entrata, che provengono da siti autorevoli che trattino dello stesso argomento. Anche i link in entrata costituiscono un fattore di ranking davvero influente.Articolo Precedente
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Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.