Per rendere ancora più semplici le procedure legate alla definizione agevolata per le cartelle esattoriali, quelle relative alla cosiddetta rottamazione-bis, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha annunciato il lancio di nuovi servizi web in accordo con quanto è stato riportato da FiscoOggi.it.
Definizione agevolata, arriva il servizio ContiTu per la rottamazione parziale delle cartelle
Nel dettaglio, con i servizi online che sono stati lanciati dal Fisco il contribuente può prima di tutto acquisire la copia digitale della ‘comunicazione delle somme dovute’ che, ai diretti interessati, è stata recapitata entro lo scorso 30 giugno del 2018.
Dopodiché, grazie al nuovo servizio online ContiTu, il contribuente ha la possibilità di scegliere di rottamare solo alcune delle cartelle e degli avvisi che sono indicati nella comunicazione stessa.
Scelto il numero delle cartelle che si possono pagare, ad esempio solo 4 su un totale di 7, al termine della procedura con il servizio online ContiTu, accessibile dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, sarà possibile conoscere il totale dovuto così come, via e-mail, il Fisco invierà al contribuente i nuovi bollettini Rav che nel frattempo saranno stati generati in automatico.
Rottamazione-bis, come ottenere la copia digitale della ‘comunicazione delle somme dovute’
Per ottenere la copia digitale della ‘comunicazione delle somme dovute‘, da parte di chi ha aderito alla rottamazione-bis delle cartelle esattoriali, non si deve fare altro che collegarsi al sito Internet dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione e, senza che sia necessario inserire il codice Pin e la password, compilare l’apposito form che è presente nell’area pubblica del portale dell’Amministrazione finanziaria dello Stato.
Se si è invece in possesso di codice Pin e di password, loggandosi sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione con le credenziali, la comunicazione sarà accessibile e scaricabile dalla propria area riservata che è accessibile pure con Spid (Sistema pubblico di identità digitale) e con la CNS (Carta nazionale dei servizi).