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Vuoi sapere come ottenere un finanziamento personale nel 2021? In questo articolo ti spiegheremo tutto quello che devi sapere.

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Scriviamo questo articolo in collaborazione col blog di FinanziamentiMigliori e di altre risorse come Il Sole 24 Ore.

Che cos’è un finanziamento personale? Spieghiamo il significato

Per finanziamento personale si intende una tipologia di prestito che non necessita di alcuna giustificazione per poter essere ottenuto. Il richiedente dovrà assicurarsi di disporre di tutte le garanzie che la banca o l’ente finanziario desidera visionare.

Nel mondo dei finanziamenti devi sapere che esistono diverse dinamiche e tipologie di richiesta. Oltre ai prestiti personali per esempio, vi sono quelli finalizzati. Essi si distinguono da quelli personali proprio perché l’erogazione della somma di denaro è specifica che per un determinato acquisto.

Che cosa occorre per ricevere un prestito personale? I requisiti richiesti

Per poter ottenere un prestito personale le banche e gli enti finanziari, richiedono dei requisiti ben specifici affinché si possano tutelare e conoscere le possibilità di restituzione del capitale nei tempi concordati tramite contratto.

Se avessi a disposizione tutti i requisiti che stiamo per presentarti, sappi che le procedure ed i tempi per erogare un prestito personale saranno davvero semplici e brevi. Ecco nello specifico che cosa servirà:

  • Età minima 18 anni e massima 70 anni (alcuni enti di credito potrebbero favorire il finanziamento anche agli over 70).
  • Reddito mensile e costante da poter dimostrare.
  • Essere titolare di un conto corrente bancario.

Premesso che tutte le banche e gli istituti finanziari fanno un controllo sulla tua situazione creditizia, in quanto vogliono assicurarsi che tu non sia mai stato segnalato come cattivo pagatore o protestato.

Altri enti di credito invece, esigono prima di accettarti il prestito, che tu abbia un buon credit score. Tradotto in italiano, il “punteggio di credito”, è un numero che indica la proporzione tra le rate richieste e quelle rimborsate nei tempi corretti.

Ciò, indicherebbe la solvibilità del cliente e la sua capacità di poter rimborsare il prestito. Nel caso tu in passato abbia ricevuto delle segnalazioni per delle rate saldate in ritardo oppure per aver compiuto delle inadempienze, allora le banche verificheranno ciò al CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria).

Farsi erogare un prestito personale in 5 step

Una volta in possesso della documentazione idonea per ottenere un finanziamento personale, ecco come puoi fare richiesta per fartela approvare:

  1. Cerca online gli enti predisposti all’erogazione del prestito personale.
  2. Manda la documentazione richiesta con annesse garanzie (busta paga, dichiarazione dei redditi, garante, fideiussione etc).
  3. Analizza i vari preventivi online e trova quello che ti conviene di più.
  4. Fatti mandare il contratto e nell’eventuali, apposta la tua firma.

Chiaramente scegliere un prestito personale non è così semplice come possa sembrare, in quanto ci sono delle valutazioni ben approfondire da fare. Di seguito ti spiegheremo come valutare la convenienza affinché il tuo finanziamento sai realmente adatto alle tue esigenze.

Come scegliere un buon prestito personale: le valutazioni da fare

Sei sicuro che il prestito personale conviene per davvero? Come ti abbiamo accennato, ci sono delle valutazioni importanti da fare. Nello specifico, quello che dovrai controllare minuziosamente sono i tassi di interesse che si suddividono in:

  • TAN (Tasso Annuo Nominale): questo valore riporterà la percentuale su base annua, esso fa riferimento al capitale finanziato.
  • TAEG (Tasso Annuale Effettivo Globale): il valore comprende tutti gli oneri accessori che sono a carico del richiedente (potrebbe essere delle spese di istruttoria).

Tra i due tassi di interesse, l’elemento di confronto più importante è il TAEG, in quanto riassume il costo totale di un prestito che a sua volta include delle spese (come quelle accessorie), che generalmente non sono incluse nel TAN.

Quali sono le conseguenze di un mancato pagamento delle rate di un prestito?

Una dimenticanza potrebbe capitare a tutti, ci mancherebbe. Ma quali sono le conseguenze se dovessi saltare una rata o avere un semplice ritardo? Sicuramente il problema minore sarebbe slittare la data di pagamento, altrimenti le pene per non aver adempiuto sarebbero ben più gravi.

In caso di ritardi non dovrai preoccuparti, perché ciò che potrebbe succedere è l’applicazione di interessi moratori che ti faranno lievitare leggermente (a seconda di quanto tempo hai fatto slittare il pagamento nei termini previsti) il costo del prestito personale.

Il rischio più grande sorge qualora saltassi più rate del finanziamento, le cui banche potrebbero rifarsi non solo revocando il prestito, bensì, con la segnalazione al CRIF che ti farà abbassare drasticamente il credit score e risultare come protestato o cattivo pagatore.

Se dovesse accadere, questo potrebbe farti escludere da ogni altra richiesta di prestito.

È possibile estinguere anticipatamente un prestito personale?

La Legge prevede che un prestito può essere estinto in qualsiasi momento si voglia, a patto che si abbia la consapevolezza che la banca potrebbe addebitare una penale per tale decisione. La penale però, non può superare quanto scritto:

  • L’1% qualora la durata rimanente è pari ad oltre un anno;
  • Lo 0,5% se la durata rimanente è meno o pari ad un anno.

Chiarito questo aspetto, è importante che tu valuti bene se è realmente conveniente estinguere in anticipo un finanziamento oppure varrebbe la pena attendere la naturale scadenza contrattuale.

Solitamente, potrebbe essere conveniente soltanto se viene estinto durante i primi mesi di inizio, dato che ancora non avrai pagato chissà quanti interessi.

Finanziamento personale a tasso zero: esiste realmente?

Un finanziamento viene definito a tasso zero quando la percentuale espressa in TAN è pari a zero, ovvero non sussistono spese per tassi di interesse. Questo però, non vuol dire che il prestito è esente da ogni costo, infatti il TAEG potrebbe avere un valore diverso da zero proprio perché ci sarebbero i costi di istruttoria e così via.

Assicurati quindi le condizioni reali che ti vengono proposte dall’ente di credito o dalla banca a cui ti stai affidando, in modo tale che tu possa avere una panoramica ben precisa su quali sono le spese effettive da sostenere per ricevere la somma di denaro che ti interessa.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.