Colesterolo cattivo troppo alto? Perché la cioccolata può essere utile
di Redazione
29/09/2022
L’importanza del cioccolato, soprattutto quello fondente
Come detto, il cioccolato può dare un’ottima mano non solo a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo, ovvero quello LDL, ma anche a dare beneficio per stimolare l’incremento del quantitativo di colesterolo buono, ovvero quello denominato HDL. Proviamo a capire quali sono le proprietà del cioccolato che possono tornare decisamente utili per tutte quelle persone che hanno dei problemi con il colesterolo cattivo.Anche la cioccolata calda può giocare un ruolo importante per il colesterolo
A dispetto di quello che si potrebbe pensare, anche la cioccolata calda, senza ovviamente alcun eccesso, può tornare utile per tenere sotto controllo i valori del colesterolo. Una ricerca scientifica che ha trovato spazio sulla ben nota e rispettata rivista Nutrition, Metabolism e & Cardiovascular Diseases, ha messo in evidenza una scoperta davvero incredibile. Infatti, pare proprio che la cioccolata calda possa risultare estremamente efficace per far abbassare la percentuale di colesterolo LDL presente nel sangue, anche nel giro di qualche settimana. L’esperimento su cui si basa questo nuovo studio ha coinvolto un campione di 42 persone, tutte con un aspetto in comune, ovvero quello di essere ad elevato rischio di patologie cardiovascolari. Ebbene, i partecipanti all’esperimento hanno bevuto ogni giorno per un mese una bevanda realizzato con 40 grammi di cacao e 500 ml di latte o, altrimenti, solamente il latte. Ebbene, alla fine dell’esperimento gli studiosi hanno potuto notare come in maniera generalizzata si era verificata nel campione una riduzione dei livelli di colesterolo LDL, ma al contempo è stata registrata anche una crescita di colesterolo HDL. Al contempo, gli esiti degli esami hanno evidenziato come non ci siano stati particolari cambiamenti, con l’assunzione di tale bevanda, sui valori delle vitamine B1, B6, B12, vitamina C e vitamina E. Stando a quanto è stato riportato da parte del team di ricercatori, quindi, il cacao consumato caldo va a svolgere un’attività benefica sul profilo lipidico dei pazienti che hanno preso parte all’esperimento. Pare che il merito derivi dalla presenza dei flavonoidi all’interno del cacao, che sono in grado di svolgere una funzione di protezione e tutela rispetto al rischio di sviluppare patologie che vanno ad attaccare l’apparato cardiaco. È sempre importante ricordare come il fatto di seguire un regime alimentare a base vegetale, consumando prodotti di stagione fa sempre la differenza. In quest’ultimo caso, parliamo davvero ad ampio raggio di prodotti stagionali, ovvero non solamente frutta e verdura, ma anche cereali integrali e legumi, riducendo il più possibile, se non azzerando, il consumo di sale e di grassi. Questa dieta rappresenta già un primo e fondamentale passo per ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Ultimamente, però, sono numerosi gli studi che hanno certificato l’efficacia e i benefici del cioccolato sui livelli di colesterolo. Fonte: Giornal.itArticolo Precedente
Stufa a pellet: conviene davvero?
Articolo Successivo
Tutto ciò che c’è da sapere sulla manutenzione degli impianti fotovoltaici
Redazione
Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.