inglese tech

Un elemento, più di qualunque altro, sta contrassegnando l’avvento del nuovo millennio: la tecnologia. Grazie ad essa, le persone di tutto il mondo hanno aumentato il proprio tenore di vita, in virtù dei moltissimi comfort che la tecnologia è in grado di offrire. Basti pensare, ad esempio, alle mille necessità di tipo burocratico che si possono sbrigare direttamente online o alle operazioni bancarie accessibili mediante il trading online.

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Il tratto più piacevole della tecnologia, però, è sicuramente l’interazione, nel senso più estrinseco della parola. Tramite internet è possibile allacciare relazioni sociali con persone residenti in qualsiasi angolo della terra, accomunati da una comune passione o per delle affinità interpersonali emerse durante una chat o una webcam. Il modo migliore per poter interagire con soggetti di differente nazionalità, però, resta sempre uno: parlare in lingua inglese.

Apprendere l’inglese anche da casa, rispettando l’attuale protocollo sanitario

L’idioma britannico, infatti, è la miglior via di comunicazione per relazionarsi con persone al di là delle Alpi, quella utilizzata, in qualsiasi ambito, come lingua ufficiale ed universalmente riconosciuta come la “lingua mondiale”. Non comprendere e parlare in inglese, alle soglie del terzo decennio del nuovo millennio, preclude moltissime opportunità non solo dal punto di vista delle relazioni personali, ma soprattutto in ambito lavorativo.

Iscriversi ad una scuola di inglese a Roma resta, a tutt’oggi, la soluzione migliore per poter prendere confidenza o approfondire la conoscenza della lingua. E grazie alla tecnologia, la partecipazione ai corsi è consentita anche a distanza, la soluzione ideale, in un periodo come quello attuale, per poter adempiere a quanto richiesto dalle autorità sanitarie, che fanno del “distanziamento sociale” la prima arma per sconfiggere il covid-19.

Pur restando una sensazione particolarmente soggettiva, la partecipazione di un corso di inglese da remoto, nel tepore del proprio domicilio, è spesso propedeutico ad un maggior apprendimento della lingua: mediante la webcam, infatti, è possibile interagire col docente e gli altri partecipanti del corso lasciando intatte le possibilità di acquisizione delle competenze.

Non tutti, però, possono garantire la partecipazione ad un corso, seppur in remoto, ad orari prestabiliti, oppure temono di dover saltare alcune lezioni per cause di forze maggiore; lo smart working, non di rado, implica una forte flessibilità degli orari, che spesso coincidono con quello dei corsi “live”.

Imparare l’inglese mediante la tecnologia: dalle app alle serie televisive, le opportunità sono davvero molteplici

I migliori centri di insegnamento di inglese, però, hanno ovviato anche a questo tipo di problematica. Come? Molto semplice: mediante le applicazioni. Grazie ad esse è possibile accedere ai corsi ai quali si è iscritti in qualsiasi momento della giornata, ovunque ci troviamo, attuando una metodologia di apprendimento dinamica, moderna e, soprattutto, flessibile.

La tecnologia, di conseguenza, è amica degli internauti anche nello studio di una lingua straniera, purché ci si affidi a dei seri e validi professionisti. Al corso d’inglese, tuttavia, possono essere affiancate altre attività, da svolgere in maniera individuale, propedeutiche ad un’acquisizione delle competenze ancora più celere e, perché no, divertente.

Tramite internet, infatti, le possibilità di migliorare le proprie conoscenze sono davvero molteplici. Basti pensare, ad esempio, alla serie televisive ed al successo – solo per citare il broker più famoso – di Netflix: il colosso canadese consente la fruizione dei propri prodotti anche in lingua originale, consentendo all’utente di aumentare ulteriormente la confidenza con l’inglese.

Un metodo molto efficace anche per i più piccini: la visione di alcuni noti cartoni animati in lingua inglese può portare degli indubbi benefici ai bambini, che imparano sin dalla più tenera età ad avere dimestichezza con l’idioma dei “Sudditi di Sua Maestà”. Anche la lettura delle pagine web delle più autorevoli testate inglesi, come – per citarne un paio – “The Times” o “Daily Mirror”, può risultare un ottimo coadiuvante nell’apprendimento della lingua.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.