ossigeno

Familiarizzare con le problematiche respiratorie significa, per forza di cose, sentire parlare dei concentratori di ossigeno. Se vuoi sapere cosa sono, nelle prossime righe avrai la possibilità di scoprire alcune informazioni in merito e di capire quali sono alcuni tra i principali criteri da considerare quando si tratta di scegliere il miglior concentratore di ossigeno.

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Cos’è un concentratore di ossigeno?

Quando si parla del concentratore di ossigeno, si inquadra un macchinario che, come dice la parola stessa, permette di apprezzare una concentrazione dell’ossigeno proveniente da una determinata fonte. Nella maggior parte dei casi, si tratta dell’aria che la persona che deve utilizzare il concentratore per motivi di salute ha attorno a sé.

Il risultato, è l’arrivo nel dispositivo di una miscela di gas arricchita di ossigeno. Entrando nel vivo del funzionamento del concentratore di ossigeno, è importante chiamare in causa la tecnologia di assorbimento dell’oscillazione di pressione.

Grazie ad essa, si può apprezzare un vero e proprio processo di separazione della sopra citata miscela di gas. Un’altra caratteristica da ricordare quando ci si chiede come funziona un concentratore di ossigeno riguarda la presenza, all’interno del dispositivo, di filtri e setacci molecolari. In virtù della loro presenza, si riesce ad avere l’aria purificata dall’azoto.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle caratteristiche dei concentratori di ossigeno. In questo novero è possibile includere la presenza di interfaccia estremamente intuitive, grazie alle quali è possibile regolare in maniera semplice e rapida il flusso di ossigeno. Tramite l’utilizzo di una cannula, l’utente finale ha quindi la possibilità di inalarlo.

Utilizzare il concentratore è doloroso?

La risposta è no: utilizzare il concentratore di ossigeno non provoca assolutamente dolore al paziente che lo utilizza. Affinché il concentratore funzioni nel migliore dei modi, è molto importante seguire in maniera pedissequa le indicazioni relative al suo impiego.

Indicazioni

Quali sono le indicazioni relative all’utilizzo del concentratore di ossigeno? Ecco le principali:

  • Polmonite
  • Sindrome da distress respiratorio
  • Attacchi d’asma

In questo caso, si parla di problematiche acute. Cosa dire, invece, di quelle croniche? Che il concentratore di ossigeno può essere utilizzato in questi casi (sono solo alcuni tra i vari esempi).

  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva
  • Fibrosi cistica
  • Insufficienza cardiaca
  • Apnee notturne

Come scegliere un concentratore di ossigeno

A questo punto, è naturale chiedersi come scegliere un concentratore di ossigeno. Premettendo il fatto che il medico di fiducia fornisce tutte le indicazioni in merito, ricordiamo che, se ci si trova nella situazione di dover acquistarne uno per un proprio parente, è comunque importante essere consapevoli dei criteri di scelta.

La prima distinzione che bisogna mettere in atto è quella tra concentratore d’ossigeno portatile e concentratore fisso. La scelta tra uno e l’altro dipende innanzitutto dall’ossigeno di cui il corpo ha bisogno. Maggiore è la quantità richiesta, più è alta la probabilità di doversi orientare verso concentratori di ossigeno fissi.

Nei casi in cui la necessità di ossigeno è compresa, per quanto riguarda il flusso, tra 1 e 5, è possibile optare per concentratori leggeri e di piccole dimensioni.

Una volta trovato il concentratore perfetto, bisogna considerare anche un altro aspetto, ossia la possibilità di rivolgersi per sé stessi o per un proprio caro a un fisioterapista esperto in riabilitazione respiratoria. Questo professionista sanitario si occupa in maniera mirata di esercizi per migliorare la respirazione. Ecco i principali:

  • Riespansione polmonare
  • Drenaggio bronchiale
  • Disostruzione del naso
  • Assistenza alla tosse

Inoltre, il fisioterapista esperto in riabilitazione respiratoria può istruire il paziente – ma anche I familiari – nell’utilizzo delle apparecchiature per l’ossigenoterapia.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.